mercoledì 11 novembre 2009

Sesta (e ultima) puntata


Siamo arrivati all'ultima pagina del nostro diario di bordo. In realtà bisognerebbe narrare di altri tre giorni, ma, per motivi misteriosi, tali pagine sono state soppresse. Intanto ecco l'ultima storica pagina.

Giovedì 27 Agosto
Pronti, belli e gasati per far serata, i nove imolesi si trovano a dover percorrere 5 Km a piedi e 50 minuti di autobus per sbarcare sulla Ramblas alle 02.30 della mattina. Quello che voleva essere uno dei posti più belli al mondo, si rivela un gran puttanodromo, dove il pappone Ciccio Marani spadroneggia con disinvoltura.
Qui i nostri amici conoscono Bruno, ragazzo di origini partenopee, che con la promessa di un chupito (cicchetto, ndr) gratuito, ci fa spendere 10€ per un Mojito (bravi Ciccio, Maz, Petro che non si fanno gabbare da quel "terrone").
L'esplorazione notturna della Ramble continua e ci vengono offerte ongi tipo di discoteca: non solo! Infatti riceviamo innumerevoli proposte sessuali da "puttanaccie negre" che se la prendono con il povero Ciccio dandogli qualche pugno. I nostri ragazzi non deludono e rifiutano ogni tipo di proposta.
Arrivati vicini al porto, incontriamo una PR del "Mare Magnum" che ci fa una buona proposta per la serata e, insieme a un gurppo di ragazzi provenienti dalla Sardegna, la seguiamo fino al locale.
La discoteca è il solito luogo turistico, musica noramle, gente normale fatta eccezzione per due "schifosi" (credo che Maz si riferisca a due omosessuali, ndr). uno dei quali scrocca una sigaretta allo zio Jack.
Ci scateniamo in balli di altri tempi in stile "La febbre del sabato sera".
Ci accorgiamo che però si sono fatte le 5 e quindi, stravolti, prendiamo la strada per il ritorno al campeggio. Intimoriti da alcuni loschi elementi che passeggiavano per la Rambla, prendiamo una metro, poi autobus fino alla meta: arriviamo in branda alle 07.30.
Alle 11.30 il coraggioso Maz è già in piedi pronto ad avventurarsi da solo tra le meraviglie di Barcellona. La Rambla che incontra sembra un bellissimo miraggio, piena di gente e di bravissimi artisti di strada.
Preso dall'enfasi comincia a girare in lungo e in largo alla ricerca di qualche souvenir, ma, attratto da una Gouffre al cioccolato, si siede su alcuni gradini per rilassarsi un attimo. Mentre mangia riesce a sporcarsi anche questa volta: la goccia di cioccolato gli cade sul calzettino e sulla borsa (fanculo!).
Raggiunto da Andrea dalle buone intenzioni e successivamente dagli altri, ricominciamo il tour in bus della città. Gli unici assenti, Jack e Fabio, vanno a visitare il museo dell'arte contemporanea (lo so, sembra una cazzata, ma è così! ndr).
I commenti per la bellezza del palazzo reale e del Camp Nou si sprecano, così, visitato anche l'Arco di Trionfo, rientriamo in campeggio dove ci attende la delicata rivincita di "Gordi" vs "Secchi".
Maz

2 commenti:

  1. sempre e cmq vinta dai secchi.......SECCO JONES alias RIVALDO !!!!!!(CREMA E GUSTO OGNI MOMENTO è QUELLO GIUSTO!!!!!!)

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