martedì 10 novembre 2009

Quinta puntata


Mercoledì 26 Agosto.
Ore 02:00 probabilmente. Durante la notte rimangono svegli a farsi burle a vicenda, i giovani Petro, Cornaz, Piraz, Ronchi e il pensionato Bù. Mentre i primi quattro preparavano l'agguato al pensionato che si accingeva a tornare in branda, ebbero tutti una visione: un angelo biondo che pareva frutto dell'ormone accumulato nei giorni trascorsi a Valencia. Tale visone impugnava una crema per le labbra, quelle superiori, e se la stava spargendo con fare insinuoso sulla bocca carnosa.
Petro, sentendo la voce femminile nella sua piazzola, cosa non molto frequente fino a quel momento, scese dal camper eslamando: "Oscxi!". La bionda visione aveva tutte le credenziali per essere ritenuta una gran bella topa, la quale tentò a quel punto di comunicare con i quattro visionari che in quel momento parevano colti da una sorta di blocco comunicativo. Non spiccicarono parola neanche quelli che possedevano i mezzi linguistici migliori per esprimersi con questa "Dea" inglese.
A un certo punto la ragazza chiese: "Italians?". Aspettandosi una reazione vigorosa dei quattro Italici, la ragazza subì una delusione udendo solo un tristissimo "Yes" in risposta al suo quesito. Poi fu di nuovo silenzio.
Allorchè la ragazza sconsolata, concluse la sua discussione dicendo: "I'm going to bed". La signorina attese invano una reazione a tale dichiarazione.
Quando la ragazza svanì nella penombra, Cornaz, Petro e Fabio guardarono il buon vecchio zio Jack chiedendogli: "Ma tu non hai abitato a Edinburgo per tre mesi?"
E lui con il suo ghigno rispose: "No, due mesi e mezzo!".
Petro

Alle prime luci della mattinata si parte per Barcellona.
Alle 14 abbiamo già sistemato tutti i nostri averi nel nuovo campeggio e siamo pronti a proiettarci nella metropoli spagnola. Dopo un pranzo salutare a Burger King, inizia il nostro pomeriggio da turisti a bordo del bus scoperto.
Per prima cosa visitiamo la "Sagrada Familia" (Maz mi dice che si scrive senza la "G", controllo e ha ragione, strano!). Cattedrale imponente e fantastica vista da fuori, ma dentro si dimostra una delusione totale, ricorda gli edifici imbiancati da Fabio qualche settimana prima durante il suo periodo di lavoro estivo da imbianchino. Va beh! 10€ giocati malissimo. Risaliamo sul bus e questa volta compiamo una buona azione: Parc Guell si dimostra fantastico, il giro al suo interno è valso il prezzo del biglietto. 0€, quelli che avremmo dovuto spendere per quel cesso di cattedrale. Risaliti sul bus, completiamo il giro turistico per riuscire a vedere il più possibile della città.
Appena calano le tenebre, torniamo al campeggio per la cena e ci prepariamo per la nostra prima serata catalana.
Cornaz

4 commenti:

  1. appassionati lettori...
    se Maz dice che si scrive con la "G" è ovvio che sia così...non c'era neanche bisogno di controllare...

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  2. Non so l'ingleeeessssssss!!!
    ahahahaahahahahaha

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  3. certo luca che con un nickname del genere..la gente potrebbe pensare molto male sulla tua provenienza!!!...ehehehhehe.......non so l'ingleeeeeeesss!!!!!!!

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