domenica 31 gennaio 2010

Coppa Andrea Costa: Bar Luisa out



Si conclude ai quarti di finale l'avventura del Bar Luisa nella Coppa Andrea Costa.
Accede alle semifinali la Pizzeria Rocca Guelfa.
I Guelfesi (o guelfi?) raggiungono la Palestra Ravaglia nonostante la bufera di neve che ha coperto l'intera provincia di Bologna. Già da questo indizio i ragazzi del Bar Luisa capiscono che avranno vita dura per accedere al turno successivo.
I ragazzi di Battilega devono fare a meno di capitan Mirri, assente ingiustificato, De Luca, squalificato, e dello stesso mister che non riesce a raggiungere il campo di gioco. In panchina siede Cornazzani che schiera, su consiglio dell'allenatore in prima, il quintetto base composto da Cavallo tra i pali, Sarti ultimo uomo, Sabatini e Salvatori sulle corsie laterali, Petroni uomo più avanzato. A disposizione rimangono Pirazzini e Mazzanti che è ancora alle prese con un problema alla caviglia.
La partita comincia forte, nel senso che il Castel Guelfo preme subito sull'acceleratore e schiaccia gli avversari a ridosso della propria area: banalmente in questi primi dieci minuti di gioco si vede il miglior Bar Luisa della serata. I blu vengono pressati fino alla propria area, è vero; ma non corrono rischi sostanzialmente grossi, anzi, prima un tiro di Petroni che finisce alto, poi un salvataggio sulla linea di un difensore Guelfese su conclusione a porta sguarnita di Sarti, impediscono il vantaggio agli Imolesi.
Ironia della sorte, la Rocca Guelfa passa in vantaggio sfruttando l'arma migliore del Bar Luisa: il contropiede. Così, grazie a tre azioni pressochè identiche, gli "ospiti" riescono a segnare adirittura tre reti.
Durante il time out, chiamato per schiarire un pò le idee alla squadra, Cornazzani ordina il pressing a tutto campo: la pressione viene premiata da uno splendido gol di Sabatini che accorcia le distanze sul finire di tempo, anticipando un'uscita bassa del portiere, con un bel pallonetto.
La ripresa comincia con la stessa tattica degli ultimi minuti di gioco: marcatura a uomo e pressione sui portatori di palla. Almeno, le intenzioni erano quelle.
I ragazzi di Castel Guelfo giocano molto meglio, sbagliano poco in fase offensiva e contengono bene le sporadiche azioni degli Imolesi. Meritatamente si portano sul 2-5.
Per il Bar Luisa ancora a segno Sabatini, abilissimo a castigare il portiere avversario apppostandosi sul secondo palo per deviare un tiro cross dalla destra.
L'ultima reazione d'orgoglio del Bar Luisa è quando in 3 contro 4 , dopo le espulsioni di Salvatori prima e Petroni poi, Mazzanti imbecca Sarti davanti alla porta che riesce ad insaccare. Reazione strozzata immediatamente dalla grande giocata di Elmi (numero 22 avversario) che con un gran destro insacca l'incolpevole Cavallo.
Con il sigillo del 3-6 si conclude la partita e l'avventura in Coppa Andrea Costa del Bar Luisa.

Considerazioni a margine.
Punto numero 1: i giocatori. Purtroppo, se qualcuno avesse voluto fare le pagelle, i voti sufficienti sarebbero stati ben pochi oggi pomeriggio. Il Bar Luisa è apparso quasi svogliato, soprattutto nelle prime battute di gioco. Oltre alle lacune tattiche, che sono sacrosante per il livello amatoriale del torneo e della nostra squadra, si sono visti anche altri difetti abbastanza gravi da parte di quasi tutti i giocatori scesi in campo. Senza fare nomi, qualcuno è sembrato molto, troppo nervoso (Dave, che dopo neanche cinque minuti urla un "A Dinìììììì" che poteva far crollare le vetrate della palestra), qualcuno svogliato (Maz, anche se magari aveva male alla caviglia), qualcuno fuori forma (Dinì, che nonostante questo ci trascina, ma è evidente che stia pagando il fatto di non allenarsi e di non giocare praticamente mai, se no alcuni errori non li avrebbe commessi), qualcuno che pensa più a chiacchierare che a giocare (Fabio, Fabio, Fabio... ti vogliamo bene anche per questo!), qualcuno che sceglie giocate da fantascienza a giocate comode (Petro, appoggi complicati all'uomo più lontano invece che a quello più vicino).
Punto numero 2: la tattica difensiva. Oggi male, tranne i primi minuti, in cui abbiamo tenuto bene marcando a zona. Purtroppo non siamo riusciti a ripetere l'ottima prestazione contro il Dlf.
Punto numero 3: la tattica offensiva. Datemi del fissato, ma qualche gol in più lo potevamo fare se imparassimo ad andare sul secondo palo. Ci serva da lezione. Certo, oltre al fatto di non essere ben posizionati, paghiamo anche la nostra scarsa freddezza sotto porta (è questo è un problema globale, non abbiamo il giocatore che davanti alla porta faccia la differenza).
Punto numero 4: gli avversari. Forti, nulla da dire. Probabilmente la squadra con più potenziale offensivo del torneo. Se imparassero a giocare da squadra (come avevamo fatto noi contro il Dlf) sarebbero una delle candidate al titolo finale.

Note positive giocatore per giocatore.
Edo: bella prestazione. Para quello che può, alcune volte arriva anche dove non può. In palestra nelle uscite basse è fortissimo. Incolpevole su tutti e 6 i gol avversari.
Diego: il migliore in campo tra i giocatori di movimento. Lotta dall'inizio alla fine della sua partita: conclude anzitempo per un eccesso di foga, ma probabilmente ha avuto i suoi buoni motivi.
Dinì: ci trascina nonostante sia evidentemente fuori condizione. Gran cuore, tutto quello che può dare lo dà.
Petro: nettamente in crescita rispetto all'inizio del campionato. Se migliorasse due o tre aspetti del suo repertorio potrebbe essere un ottimo elemento per il girone della Serie A. Forse, potremmo provarlo da laterale più che da boa.
Maz: affidabile come punto di riferimento in attacco. Ogni pallone aereo lanciato da Edo lo mette giù anche con eleganza alle volte. Malauguratamente, non in serata, come tutti.
Dave: bo, ditemelo voi. Stasera poca roba positiva. Se proprio devo trovare qualcosa di buono, il gol nel finale.
Fabio: nonostante Dave (e non solo) gliene dica di ogni, a tratti ci mette della grinta sui contrasti. Se usasse dall'inizio alla fine della sua partita la stessa determinazione, la stessa cattiveria e la stessa concentrazione (insomma se non si mettesse a parlare) sarebbe un signor giocatore. Sulla scia del loro ultimo uomo (sulla strada buona per essere per noi, quello che lui è per loro).
Cornaz e Paqua: grazie mille per averci aiutato stasera (ah, se avessimo il nostro Paqua).

Ovviamente tutte queste considerazioni sono critiche costruttive personalissime: nessuno si offenda, è un mio punto di vista, se voi non siete d'accordo fatemelo sapere e se ne discute insieme come sempre!
Gli aspetti positivi, invece, credo che siano la base dalla quale dobbiamo ripartire tra quindici giorni, quando verrà varato l'inizio della Serie A.
Più grinta, più cattiveria e al contempo più calma in alcune fasi di gioco.
Gli aspetti tattici e tecnici miglioreranno col tempo.
Forza Bar Luisa!

giovedì 28 gennaio 2010

Bar Luisa: situazione medica.



In alto, Luca Mazzanti costretto a travestirsi da talebano per colpa del freddo pungente di questi giorni.

Comunicato Ufficiale: situazione medica.

Luca Mazzanti dovrà sottoporsi a una risonanza magnetica alla caviglia destra.
Secondo il medico Dott. Poggi, è probabile che un piccolo e inutile legamento della caviglia si sia rotto, e che il dolore lancinante che la Boa del Bar Luisa avverte nel compiere certi movimenti sia dovuto a questo.
Dopo la sua prognosi, bomber Mazzanti ha detto al dottore che domenica deve giocare ad ogni costo.
La risposta del medico è stata: "almeno fasciala per bene"...
Quindi domenica l'airone di Imola sarà regolarmente in campo per conquistare la semifinale, poi vedrà di curarsi.

Alessandro Fedrigo è in forte dubbio per la partita di Domenica. A dire il vero sembra che Cavallo ce la faccia ad essere regolarmente tra i pali, in caso di forfait, si teme che anche il portierone in prestito dal bar "La Tozzona" possa essere irrecuperabile. Fedrigo si è infortunato alla mano ad inizio anno, pare però che sia sulla via del recupero, tuttavia c'è cauto ottimismo sul suo eventuale impiego Domenica.

Rosario De Luca sta bene, ha recuperato completamente dal fastidio alla caviglia che lo ha perseguitato in questi mesi. Purtroppo è squalificato e costretto a saltare il delicato match di Domenica sera. Recupererà per un eventuale semifinale.

mercoledì 27 gennaio 2010

Bar Luisa: la situazione

Comunicato ufficiale:

Domenica 31 Gennaio 2010, il Bar Luisa dovrà disputare la partita valida per i quarti di finale della Coppa Andrea Costa, presso la palestra Ravaglia (palestra dell'Itis) contro la squadra della Pizzeria La Rocca Guelfa. Il calcio di inizio dell'incontro avrà luogo alle ore 18. Pertanto, le seguenti persone sono pregate di presentarsi alle ore 17 all'abituale raduno del Bar 2000:

Edoardo Cavallo (anche se la sua disponibilità verrà valutata in settimana, si tenga in preallarme Alessandro Fedrigo);

Fabio Pirazzini (che deve portare palloni, distinte e foglio già compilato e firmato dalla squadra per attestare la nostra idoneità allo sforzo fisico);

Luca Mazzanti (che deve riprendersi il primo posto in classifica marcatori del torneo);

Alex Petroni (che deve continuare nel suo momento positivo in fase realizzativa);

Marco Mirri (il capitano deve ripetere l'ottima prestazione dell'ultima partita);

Diego Salvatori (che potremmo ammirare finalmente in campo e non solo tra i pali);

Davide Sarti (che non ha un cazzo da fare e scrive queste cazzate sul blog);

Davide Sabatini (sarebbe ora che la squadra cominciasse a vincere anche in sua presenza, viste le utlime vittorie coincise con due sue assenze);

Cristopher Battilega (il mister deve guidarci fino alla semifinale dalla panchina).

Giocatori squalificati: Rosario De Luca, espulsione confermata, speriamo di regalargli la qualificazione.

Altri convocati:

Cristian Marani in veste di dirigente;

Sara Tullo in veste di camerawomen;

Tifosi del Bar Luisa al seguito per sostenerci in questo importante match.

martedì 26 gennaio 2010

Tanti aguri ragazzi!


Buonasera a tutti!
Il nostro blog non veniva aggiornato già da due settimane, per cui ho deciso di darvi qualcosa da leggere, penso che fosse arrivato il momento di tornare a scrivere.
Ricordo a Linda, Jacopo, Luana, Paqua, Poli e Bobby, che attendiamo ancora un resoconto del vostro capodanno.
Intanto, per chi non fosse stato presente sabato sera scorso, vi faccio il riassunto di ciò che è successo al compleanno di Moro e Ferro.

Ore 20.15 di Sabato 23 Gennaio 2010. Il bar 2000 comincia a riempirsi di gente, stasera è in programma la cena per festeggiare il compleanno di Moro e Ferro.
Appena entrato al bar, Bangra, da un assaggio a tutta la folla di quella che sarà la sua serata: in venti minuti è già a quota tre aperitivi. Comincio a pensare che la sua serata finirà mooolto tardi.

Ore 20.30: il Bar ospita diverse facce conosciute, tra cui alcuni gradevoli ritorni, come quello di Raffaele Armaroli appena rientrato dalla vacanza nelle Filippine con suo fratello Titti. Nella mucchia umana possiamo scorgere anche molti ragazzi dell'Imola Asd e il suo mister, venuti ad assistere alla partita della Juventus prima di andare a cena. Per quel che riguarda il ritrovo per il compleanno di Gianluca, scorgiamo i primi arrivi femminili: Linda, come al solito, fa notare la sua presenza al bancone del bar. Dopo qualche aperitivo, il festeggiato, decide che è arrivata ora di partire alla volta de "La Pignattina", il "ristorante" che ci ospiterà per la cena.

Ore 20.45: partenza in corteo delle macchine per raggiungere il locale situato vicino alle Cupole, in località Castel Bolognese. Il viaggio è molto rapido fino alla nota discoteca Romagnola, ma, sfortunatamente, ci perdiamo un pò prima di trovare la strada giusta. Nonostante ciò, alle 21.20 ben 5 macchine parcheggiano davanti a quella che scopriamo essere chiamata anche "La tana del bevitore".
Tutti gli invitati prendono posto, ma ben presto ci accorgiamo che mancano diverse macchine all'appello.
La fame è tanta, quindi i presenti decidono di prepararsi qualche stuzzichino con i pochi ingredienti a disposizione: arachidi, pane, olio, acqua, vino rosso e vino bianco.

Ore 21.45: arrivano ben due delle quatto macchine disperse nella campagna di Castel Bolognese. Vengono intonati immediatamente alcuni cori a Morini che viene invitato ad alzarsi e a bere un pò di vino.

Ore 22: fanno il loro ingresso al ristorante i passeggeri delle ultime macchine. Qualche polemica su chi doveva aspettare chi e su chi non ha aspettato chi, e finalmente possiamo essere serviti dal cordiale staff famigliare del locale.

Ore 22.10: arrivano le prime teglie di tagliatelle al ragù, Linda urla a Moro di evitare di sboccare almeno questa sera, mentre Bangra, dopo aver guidato da Imola al ristorante, dichiara che "forse" ha un pò esagerato con il numero degli aperitivi. Edo gli assicura più volte che al ritorno guiderà la sua macchina.

Ore 22.38: Manna esulta per la vittoria della Roma a Torino contro la Juventus.

Ore 22.39: Alessio smadonna per aver perso alla snai, per colpa del gol all'ultimo minuto della Roma. Ciaccio, sotto sotto, gode.

Ore 22.40: arrivano i secondi piatti. In particolare possiamo apprezzare piadina e affettati, seguiti da carne ai ferri, verdura e patate fritte. Bangra, in preda all'euforia, fa passare a tutti gli invitati una carota alla quale i presenti devono obbligatoriamente dare un morso: la carota dell'amicizia interrompe il suo giro a metà tavolata, quando finisce nelle mani di Paqua.

Ore 23.08: Bangra fa passare a tutti il "sedano dell'amicizia".

Ore 23.09: Paqua non gradisce il sedano e l'atteggiamento di edo che vuole fare a metà con lui del boccone.

Ore 23.10: Paqua, indispettito da Edo, esce dal locale.

Ore 23.11: Alessio fa sostituire piatto, posate e bicchiere a Paqua, in modo che sia privo di paranoie al suo ritorno.

Ore 23.12: i fumatori si recano all'esterno per interrompere la cena con una buona e meritata pausa sigaretta. Linda, notevolmente scossa dalla presenza di Sean che fa conoscere a tutti per la prima volta la sua nuova fiamma 28enne, fa notare al povero ragazzo di origine inglese che quella ragazza è veramente bella e che "minchia, me la farei anch'io, è una gran gnocca!"

Ore 23.13: i non fumatori intanto sono impegnati in una discussione molto seria. Al centro dell'attenzione c'è Fabio Pirazzini, sospettato e accusato da alcuni suoi amici di avere qualche tendenza omosessuale. Queste accuse, non solo non vengono respinte dalla diretta interessata Sara, ma anzi, vengono rilanciate: sembra che Fabio abbia veramente delle tendenze, parola della sua ragazza.
In questo clima di tensione, Pira se ne esce con alcune battute delle sue: Sara non gradisce e così la polemica continua.

Ore 23.14: Linda, ancora con la sigaretta in mano, è sempre più innervosita dall'atteggiamento di Sean. Così gli ricorda che è un uomo inutile e che "minchia Sean, se fossi una figa non te la darei neanche...."

Ore 23.15: Sara e Fabio si lasciano.

Ore 23.16: Sara e Fabio non si rivolgono più la parola.

Ore 23.17: Fabio è distrutto, non vuole parlare di niente con nessuno.

Ore 23.18: Sara e Fabio fanno pace. Ora Fabio è di nuovo felice!

Ore 23.19: Sara e Fabio tornano insieme per la gioia dei presenti!

Ore 23.20: Fabio, finalmente nega di avere tendenze omosessuali.

Ore 23.22: Bangra fa passare "la cipolla dell'amiciza".

Ore 23.23: Linda rigurgita "la cipolla dell'amiciza" tra le risate delle sue amiche.

Ore 23.30: vengono scartati i regali di Moro. Megaperizoma e maglietta da gabber tamarro sono i doni dei suoi amici. Moro indossa ambedue gli indumenti e si vanta anche compiaciuto.

Ore 23.31: Ferro, Landino e Bonfo, sono notevolmente invidiosi del look da gabber di Moro.

Ore 23.35: arrivano ammazzacaffè, caffè e dolci.

Ore 23.36: Bangra tenta invano di far passare un "biscotto dell'amicizia".

Ore 23.45: tutti se ne vanno dal ristorante.

Dalle ore 00 in poi: Alcuni si recano al Cap, altri al Bar, altri a casa, altri nel parcheggio del Bar a fare i tamarri ballando sulle note di "Ero contentissimo" di Tiziano Ferro...

..... Sono convinto che anche se non ve lo dicessi, sapreste che il tamarro in questione è Ciaccio.

Si chiude così il compleanno di Moro e Ferro: a dire il vero tutti si sono ricordati soltanto di Moro, ignorando il fatto che per metà era anche la festa di Ferro.
Serata non storica ma abbastanza fuori dalle regole: tra i migliori ricordiamo Bangra e i suoi passaggi di testimone, Linda e le sue offese a Sean, Fabio e Sara con la loro storia a lieto fine.
Forse ci si aspettava qualcosa di più da Moro, ma è perdonato per la buona riuscita della cena e per essere riuscito ad organizzare qualcosa di alternativo in un posto relativamente "nuovo" alla nostra compagine.

Come al soltio, concludo in evidente ritardo, facendo i migliori auguri di buon compleanno al grossisimo Moro e al gabberissimo Ferro, da parte di tutti.
Vi vogliamo bene ragazzi, auguri!

martedì 12 gennaio 2010

Flash

Alcune news per tutti.

Primo: tra qualche giorno è il compleanno di Ferro, che come sapete, compie ben 25 anni, essendo nato nell'ormai lontano 1985..

Secondo: tra qualche giorno sarà il compleanno anche di Moro che se ne sta beato e tranquillo in montagna con alcuni amici... bastardo!

Terzo: se non organizzano qualcosa loro, la organizzo io, quindi preparatevi a una cena/festa in onore dei due fenomeni del bar...

Quarto: Linda o Ronchi o chiunque sia stato a Roma con questi due soggetti, è pregato di far pervenire alla mia mail l'articolo promesso sulla loro gita di capodanno... grazie!

Quinto: stessa cosa vale per De Luciferis... sto ancora aspettando il resoconto del compleanno di Cornaz...

Sesto: Bar Luisa, l'allenamento di oggi è spostato a Venerdì ore 21/22.30... fate sapere a Petro se ci siete...

Settimo: stasera qualcuno esce??

Ottavo: non ho notizie fresche da aggiungere quindi, pur di non vedere lo stesso post da una decina di giorni ho deciso di intervenire con queste comunicazioni direi fondamentali...

Nono: buona giornata a tutti!

martedì 5 gennaio 2010



E' la prima domenica dell'anno. Di solito, per questa ricorrenza, tutti si ritrovano con le proprie famiglie per passare questa giornate insieme, magari strafogandosi a tavola davanti a qualche portata tipica della cucina romagnola.
Il Bar Luisa, invece, forte della qualificazione alla serie A, in questa giornata ha un impegno in programma nella sua agenda: partita ad eliminazione diretta, valida per la coppa Andrea Costa, contro il Dlf del cannoniere Nesca.
Fortunatamente non si disputerà la partita in un campo all'aperto, ma al caldo quasi soffocante della palestra Ravaglia.
Gli uomini di Battilega si presentano al campo con 6 soli giocatori: indisponibili Sabatini, Cavallo, Pirazzini, Fedrigo e in neo acquisto Ferrini.
All'unanimità viene presa la decisione di far cambiare il mister e sfruttare le sue doti tecniche in campo. Battilega sfoggia la maglia numero 14.
Dopo un pò di confusione dovuta ai colori delle maglie delle due contendenti, si inizia la partita in un clima di festa e di tranquillità apparente. Tale pace regna solo per pochi minuti: pronti via e gli arbitri Bassi e Drei fischiano 4 falli al Bar Luisa. Ovviamente tutti cominciano a a pensare più a protestare e a discutere con le giacchette gialle che giocare. In questo clima di confusione generale si è sempre saputo che Mazzanti si sente a suo agio: così con un preciso sinistro su assist di De Luca infila la porta dei ferrovieri. Qualche sortita di Nesca e Fiorenza viene sventata alla grande da Salvatori, schierato in porta per via delle numerose assenze. In contropiede colpisce ancora la squadra capitanata da Mirri: prima Petroni e poi Battilega, approfittano dei suggerimenti di Sarti e proprio di Mirri. Si va al riposo sul 3-0, dopo che Salvatori para un tiro libero a Nesca.
Nel secondo tempo la musica non cambia: il Dlf attacca, il Bar Luisa contiene e cerca di pungere di rimessa. A metà della seconda frazione gli arbitri entrano in crisi e fischiano un rigore al Dlf: il tiro di Nesca è parato da Salvatori!
Si continua a giocare tra una parata, un contropiede e un fallo insesistente seguito da proteste dei giocatori della Pedagna: De Luca rimedia un espulsione, Sarti "solo" un cartellino giallo.
L'arrembaggio degli avversari viene premiato prima dal gol di Nesca, poi dal gol di Fiorenza a 3 minuti dalla fine.
Mazzanti si ritrova in campo negli ultimi minuti del match, in un nuovo clima di confusione generale: il numero 11 dimostra ancora una volta che questo è il suo habitat naturale e segna due bellissimi gol, fissando il punteggio sul 5-2.
Gli arbitri sanciscono la fine delle ostilità e così il Bar Luisa, contrariamente ai pronostici, accede al turno successivo di Coppa, dove affronterà La Rocca Guelfa il 31 Gennaio.



(Articolo di Melandri da 5iomla.blogspot.com)
AICS, Coppa Andrea Costa: Pizzeria La Rocca Guelfa e Bar Luisa qualificate

2-5
DLF IMOLA: Sorghi, Nocioni, Robles, Santoro, Ahid, Nesca, De Almeida, Fiorenza.
BAR LUISA: Salvatori, Pirazzini, Mazzanti, Petroni, Sarti, De Luca, Mirri.
Arbitri: Bassi e Drei.
Reti: 1 Nesca, 1 Fiorenza per il Dlf; 3 Mazzanti, 1 Petroni, 1 Battilega per il Bar Luisa.
Note: ammonito Sarti. Espulso: Battilega per proteste.
IMOLA (Palestra Ravaglia) – Nella prima partita della Coppa Andrea Costa il Bar Luisa regola il Dlf Imola col punteggio di 5-2 e lo elimina dalla competizione. Lo spauracchio dei “ferrovieri”, Erik Nesca, viene limitato dai difensori dei “baristi” e il loro portiere Diego Salvatori è bravo a neutralizzare un tiro libero e un rigore. Il Bar Luisa si affida alle azioni corali che portano alla tripletta di Luca Mazzanti e ai gol di Alex Petroni e Cristofer Battilega. Nella seconda fase, in programma domenica 31, il Bar Luisa affronterà la Pizzeria La Rocca Guelfa.

Classifica dei marcatori (offerta dal Cafè Porteno - via Emilia, 241/b)

3 reti
Luca Mazzanti (Bar Luisa)

2 reti
Antonino Nocito (Pizzeria La Rocca Guelfa)

1 rete
Mattia Elmi (Pizzeria La Rocca Guelfa), Gianluca Evalto (Pizzeria La Rocca Guelfa), Erik Nesca (Dlf Imola), Alfonso Fiorenza (Dlf Imola), Alex Petroni (Bar Luisa), Cristofer Battilega (Bar Luisa)

lunedì 4 gennaio 2010

Dlf- Bar Luisa 2-5

Prima di tutto vorrei ribadire i miei auguri di un felice anno 2010 a tutti i lettori del blog (sono più numerosi di quel che pensassimo) e alle loro famiglie.
Passando la palla alla cronaca di questi giorni, vorrei comunicarvi con orgoglio che il primo post dell'anno sarà dedicato al Bar Luisa (strano vero?), che ieri sera si è imposto sul temibile Dlf di Nesca nella partita di Coppa dell'Aics.
Siccome non ho molto tempo a disposizione per scrivere l'articolo sul match, pubblicherò prima le pagelle redatte da Antonio Gennaro, nostro grande fan. Nei prossimi giorni, forse già nelle prossime ore, verranno pubblicati l'articolo sulla partita del Bar Luisa, il post sul capodanno al rifugio dei golosi, infine una corrispondenza sulle avventure romane di chi si è goduto San Silvestro nella capitale.
Intanto, vi offro questo antipasto. Buona lettura a tutti!

Le pagelle di "Genna".

Diego: Schierato fuori ruolo non fa sentire la mancanza dei titolari..para il parabile e anche di più come nel caso del rigore di Nesca..una piccola responsabilità sul primo goal incassato dai ragazzi....7.5

Mirri: Classica partita da senza infamia e senza lode...il capitano si limita a svolgere il compito senza strafare...6.5

Rio: La sua è la solita prestazione di cuore...corre,lotta e si spende per la squadra....da migliorare l'aspetto caratteriale che gli costa l'espulsione...6.5

Dave: Prestazione convincente...non brillante come al solito in fase realizzativa...ma fornisce lo stesso un buon contributo grazie all'assist che porta al goal del 2a0....7-

Petroni: Il bomber ritrovato sforna un'altra prestazione sufficiente...segna una rete dimostrando che i pranzi delle festività non l'hanno debilitato...perde qualche pallone di troppo...6.5

Batti: Il mister che per l'occasione deve entrare in campo regala sprazzi di bel gioco..le idee ci sono anche se palla al piede viene fuori qualche lacuna..la rete impreziosisce la prestazione...6.5

Mazz: Fino a 5 minuti dalla fine la sua valutazione poteva esser sul 7....una rete e qualche buona giocata...poi quando viene buttato nella mischia nel momento più duro tira fuori dal cilindro 2 grandi giocate regalando di fatto la vittoria al Bar Luisa...8


Vorrei aggiungere:

Arbitri Drei e Bassi da Imola: il primo di solito si dimostra un arbitro molto bravo, ma ieri incappa in una giornata no. Fischia veramente troppo, ogni contatto di spalla e adirittura i contrasti sulla palla. Logicamente tutto il Bar Luisa perde la testa dopo dieci minuti di partita quando si ritrova al quinto fallo comemsso. Il secondo, invece, appare troppo severo in occasione dell'espulsione combinata a De Luca: il secondo giallo poteva essere risparmiato dato che le due giacchette gialle avevano combinato un pasticcio pochi secondi prima. Voto 4.5, mi dispiace ma ieri sera non sono stati all'altezza.

Fabio Pirazzini: deve lavorare quindi non può giocare. Si accorda con Maz per consegnare prima del match al nostro bomber l'occorente per disputare la partita: palloni e distinte. Peccato che si dimentichi i cartellini dei giocatori (Maz non esente da colpe, dato che arriva al bar un'ora prima della partita dichiarando: "ho perso il mio cartellino")!!! voto 5. Smemorato, ti vogliamo in campo il 31!

Claudio Pirazzini: si presenta in fretta e furia alla palestra per portarci i cartellini dei giocatori che custodisce gelosamente il fratello. Qualcuno gli urla impietoso: "Meno male che è arrivato il più sveglio dei due fratelli". voto 8 per lo sbattimento.

Pubblico: discreta affluenza in questo turno invernale, ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato. Non si sono fatti sentire come al solito ma ci hanno aiutato con la loro presenza. Certo, se qualcuno avesse filmato la partita saremmo stati più contenti. Grazie ragazzi vi meritate un 7.

Mirko Melandri: strepitosa la sua idea delle formazioni. Annuncia uno ad uno i giocatori delle due squadre che entrano singolarmente e si dispongono a metà del campo. In più, durante l'intervallo della seconda partita della serata, ci delizia mentre sfoggia le sue doti tecniche con la palla. Ammirevole il suo tiro a girare di destro. Grande Mirko, senza dubbio il migliore della serata. Ti meriti un bel 8.5!