mercoledì 31 marzo 2010

Comunicato ufficiale

La società Bar Luisa comunica ufficialmente che la partita in programma lunedì 5 Aprile alle ore 19 a Ortodonico contro Musicar Pizzeria d'Azeglio, è stata rinviata al giorno successivo, martedì 6 Aprile. Inizio gara ore 20, ritrovo ore 19 presso Bar 2000. Se dovessero verificarsi dei problemi, comunicateli subito.
Grazie.

martedì 30 marzo 2010

Momento no

Seconda sconfitta consecutiva.

In sintesi è questo quello che è successo ieri sera.
Sarà un calo psicologico dovuto alla matematica certezza dei play off, sarà una questione fisica, sarà un blocco che abbiamo quando giochiamo in casa, sarà che gli avversari sono più forti di noi o saranno tutti questi elementi miscelati. La verità è che dopo Il Ristorante al Pescatore, anche Ponticelli espugna il campo del Bar Luisa e ora la nostra classifica si inguaia leggermente. Perchè una volta assicurati i quarti di finale delle migliori otto, si è sempre detto che l'obiettivo è cercare di concludere il campionato nelle zone più alte della classifica. Non un'impresa semplice, ma nemmeno una fatica titanica.
E pensare che eravamo partiti bene, creando palle da gol e situazioni pericolose ad inizio partita. Sabatini ha sfruttato un tiro di De Luca sul secondo palo e il vantaggio è stato pressochè immediato. Ma non c'è stato solo l'1-0. Prima del pareggio degli ospiti stavamo disputando una buona gara, sia in fase difensiva con la novità della difesa a uomo, sia a proporci (con il solito disordine) dalle parti del portiere avversario. Qualche palla gol non sfruttata, e così Bartolini ne ha approfittato per segnare l'1-1. Però la squadra c'era. Tanto è vero che Mazzanti si è inventato un sinistro da fuori area nel sette che ha riportato il Bar Luisa sopra di un gol sui rivali. Prima della fine del tempo, un errore di marcatura, ha consentito a Ponticelli di andare al riposo sul 2-2.
Nel secondo tempo il crollo. Fisico o mentale, chiamatelo come vi pare ma siamo completamente stati succubi degli avversari. Non abbiamo creato molto, non abbiamo avuto quella reazione di nervi che siamo soliti avere quando andiamo sotto e non siamo riusciti a imporci con qualche giocata o qualche tiro da fuori area. Chiaramente Ponticelli è riuscita ad approffitarne, portandosi addirittura sul 5-2, prima che "Maz" si esibisse in una torsione da due passi su rilancio di Cavallo.
Il secondo tempo del Bar Luisa è tutto qui. Contropiedi ospiti a non finire, e meno male che ci graziano qualche volta, come in occasione della traversa di Amadori o come in qualche due contro uno sbagliato clamorosamente. Zero idee in fase di possesso palla da parte nostra: fermi, statici e quando ci si muove si va sempre dalla parte sbagliata. Sicchè, dopo due tiri liberi falliti da Sarti e Sabatini, Ponticelli riesce ad arrivare sul 7-3, risultato finale di un match comunque combattuto da entrambe le squadre.

Opinioni personali. Sarebbe gradita un commento o comunque una riflessione anche da parte dei giocatori e dello staff del Bar Luisa.
1- Io tengo troppo palla. Si sa, da che mondo e mondo è sempre stato così. Però vi voglio segnalare una cosa. Ogni volta che siamo lì per riuscire a concludere l'azione, nessuno e dico nessuno, è convinto nel movimento. Siamo fermi e pretendiamo tutti di ricevere la palla addosso, senza renderci conto che il nostro marcatore è a un metro da noi e che le possibilità che si hanno di saltarlo sono zero. Anzi, è molto più probabile che ci anticipi. Per dimostrarvi questo, vi ricordo le cinque, forse sei, palle buttate in fallo laterale perchè non ci si muoveva.
2- Altra cosa che non fa nessuno (forse la fa solo Pira, ma non sa come farla). Dopo il passaggio, sin dalla scuola calcio, si insegna ai bambini che bisogna fare un movimento. Ricadiamo nel punto uno forse, ma sta di fatto che l'unica cosa che facciamo è andare a sostegno (rimorchio, aiuto, appoggio, chiamatelo come vi pare). Vedi primo gol di Maz che passa a Dinì e poi va in aiuto qualche metro dietro. Dobbiamo cominciare a variare un pò il nostro repertorio.
3- Prestiamo più attenzione ai pochi movimenti che facciamo. E' capitato spesso in situazione di 3 contro 3, o 3 contro 2, che i due uomini senza palla finissero nella stessa zona di campo. Così, quello con la palla, aveva solo un'alternativa: ricominciare il gioco da dietro. Senza contare che quando qualcuno si propone in sovraposizione viene sempre perennemente ignorato.
4- Calci d'angolo. Una croce. Non solo non ne battiamo uno come si deve, ma siamo riusciti a subire gol in contropiede. Abbiamo due schemi, due. Proviamo a farli una volta ogni tanto. E stiamo tranquilli che se non vengono subito verrano nelle prossime partite.
5- Bisogna correre. In generale, se non si hanno fiato e gambe, allora occorre cominciare a correre con intelligenza. Se siamo già in tre davanti uno si deve fermare, se si è solo in due, uno deve andare nello spazio vuoto. Che sia a sostegno o in sovraposizione o sul secondo palo. Ma, in ogni caso, bisogna correre.
6- Punizioni. Basta cercare dei tiri dal Bar. Giochiamola al compagno libero e facciamo andare al tiro lui. Loro lo hanno fatto un paio di volte e sono andati vicino a segnare. Noi, su almeno 4 punizioni battute, siamo stati pericolosi zero volte.
7- Il secondo palo. E con questo mi sono già spiegato.
8- Marcatura a uomo. Non è andata malissimo, come ci si aspettava. Certo, se ci fossimo trovati per parlarne tra di noi per bene dieci minuti dieci, forse avremmo avuto tutti qualche concetto più chiaro, però nel complesso poteva andare molto peggio. E' vero, abbiamo subito uno o due gol per l'errata marcatura, ma nel complesso non è stato un disastro totale. Loro non hanno approfittato di diversi errori, ma penso che come prima volta sia stata quasi decente. La riproviamo, magari parlandone prima tra di noi?

Direi che le mie opinioni le ho espresse tutte. Aspetto le vostre per confrontarci.

Notizia ufficiale, la partita di lunedì prossimo verrà rinviata a data da destinarsi. Quindi a Pasquetta possiamo prendercela con calma al risorante.
Un ringraziamento ai tanti tifosi accorsi ieri. Grazie ragazzi, abbiate pazienza, vi ripagheremo.

E' arrivato il momento di rialzarsi, proviamo a battere il D'Azeglio e poi giochiamocela con i campioni in carica. Come andrà, andrà.
Forza Bar Luisa!

lunedì 29 marzo 2010

Continuiamo il nostro sogno!!!

Riprende questa sera il campionato di Serie A organizzato dall'Aics Imola.
Il Bar Luisa ospiterà alla Tozzona, ore 21.30, il Ponticelli di Velitti, Sozzi e Bartolini. Avversario ostico, che viene da un brutto periodo figlio della partita persa a tavolino contro il Dlf, e dagli scontri contro le più forti della classe.
I padroni di casa dovranno sopperire a due assenza fondamentali: la prima, quella purtroppo abituale, di Salvatori ancora impegnato con il turno lavorativo; la seconda, quella di capitan Mirri, assente per lo stesso motivo di Diego.
Oltre ai due leoni, i giocatori in blu dovranno fare a meno anche del loro allenatore Cristopher Battilega, squalificato per due giornate: decisione che sembra clamorosa, dopo che la scorsa settimana era stata ANNULLATA una squalifica a un giocatore del Sen Spirit che aveva insultato ripetute volte l'arbitro sia dentro che fuori dal campo, mentre il tecnico aveva solo protestato vivamente per un fallo non redarguito dal direttore di gara. Insomma, il "Giudice Sportivo" non ha sicuramente utilizzato lo stesso metro, ma meglio sorvolare sull'argomento. In panchina, probabilmente, si accomoderà Fedrigo che verrà burattinato dallo stesso Battilega.
Per quel che riguarda la situazione di classifica, la sconfitta contro il Pescatore ha complicato e non poco i sogni di gloria del Bar Luisa, comunque già salvo. Sen Spirit ha battuto l'Arcella e si riprende il secondo posto in solitario. La Rocca Guelfa ha 10 punti con una partita in meno, quindi potenzialmente è davanti a noi di un punto. Il Pescatore e il D'Azeglio, hanno anche loro un turno da recuperare con 9 punti, quindi potrebbero agganciarci. Dietro sembra condannata l'Arcella che dovrà lottare contro Dlf, New Team e Ponticelli appunto.
Attenzione. Non facciamoci ingannare dalla situazione in classifica. Stasera giochiamo molte delle nostre chance di concludere il campionato in un'ottima posizione, la vittoria ci garantirebbe la possibilità di non incontrare il Da Vinci nel primo turno dei Play off. Pertanto, chiedo a tutti di scendere in campo con grinta e voglia di vincere per riprenderci subito dopo la "batosta" di lunedì scorso.
Abbiamo fatto tantissimo in questa Serie A, siamo già salvi, ma abbiamo la possibilità di divertirci seriamente, sfruttiamola.
Continuiamo il nostro sogno!!!

giovedì 25 marzo 2010

Menù di Pasquetta

Ho già prenotato presso "L'osteria della Faina", il ristorante in cui siamo stati lo scorso anno, il pranzo di Pasquetta.
Siccome potrebbero esserci problemi vari sul numero effettivo di persone che aderiranno all'evento, visto che non ho ancora ricevuto conferme da molti di voi (come al solito) e non voglio lasciar fuori nessuno come abbiamo dovuto fare a capodanno, chi vuol venire si può aggiungere fino a venerdì prossimo (2 Aprile), data in cui dovrò dare una conferma definitiva sul numero esatto di persone presenti.
Per cui vi chiedo la briga di mandarmi un sms (credo costi 20 centesimi a spalare), su chi ancora non ha detto se ci sarà o no. Grazie per l'attenzione.

Per il resto vi comunico ufficialmente che il menù è quello dell'anno scorso.
Prevede quindi:

- Antipasto con piadina e salumi
- Bis di primi: tagliolini al ragù, seguiti da tortelli di ricotta burro e salvia
- Carne mista con fiorentina
- Contorni di patate e insalata
- Dolce
- Caffè
- Acqua, vino, coca-cola, ammazzacaffè e, a richiesta, birra (non l'ho specificata perchè difficilmente con la carne si beve birra, ma se qualcuno la vuole la può prendere senza problemi!)

Il prezzo è di euro 20. Potrebbe subire variazioni se: cambiamo i primi prendendo qualcosa ai porcini o al tartufo; mangiamo fiorentina come fossimo dei T- Rex; rubiamo qualche arredamento del locale. Per cui mettete in preventivo l'idea di spendere dai 20 ai 25 a testa (anche se, ripeto, il prezzo è 20, ma per evitare polemiche vi avviso in anticipo).

Ciao a tutti, aspetto le conferme da chi non me l'ha ancora data.

mercoledì 24 marzo 2010

Pagelle di Raffaele Armaroli

Le ho trovate molto interessanti, soprattutto l'analisi della partita di ogni singolo giocatore, incluse le conclusioni finali.
Ecco a voi le pagelle di Raffaele Armaroli!

Edo voto 5,5: Il portire si sa è ruolo infame; Prendete Chimenti, che prima vola su Testardi, poi para miracolosamente su Mannini dai 16 metri, ma che incredibilmente non riesce a deviare un tiro di Cassano da ben 38 metri di distanza. Per i giornali voti quasi unanimi, cinque, e nonostante la buona prova fino al goal lo stesso Chimenti si è lasciato andare al classico "è stata colpa mia." Addirittura dal nervoso Chimenti si è rotto una mano colpendo un tavolino. Ieri Edo ha giocato una buona partita, riuscendo a parare diversi tiri pericolosi, uscendo senza paura (a volte esagerando vedi il giallo e l'eccessivo nervosismo), parando un tiro libero e compiendo alcuni miracoli veri e propri anche quando si è trovato in situazioni di uno contro uno causa una palla persa davanti alla porta. Purtroppo però non si puo prendere atto della "papera" a fine primo tempo quando anche a causa di una deviazione, è stato trafitto da un semi tiro dalla linea del calcio d'angolo. Sfortunato.

Mirri voto 4,5: Il gigante Blu, nonostante l'impegno non riesce a coprire le folate degli attaccanti in maglia stile Celtic Ranger. Corre tanto, ma sbaglia facili passaggi, cercadi aiutare i compagni ma il piu delle volte si trova di mezzo alle azioni pericolose. Oggi il compito per lui non era semplice, affrontare avversari di questo calibro è veramente difficile, ma sinceramente sbaglia la partita. Serata no.

Sarti voto 5,5: Partita anomala del capitano del Bar Luisa, troppo silenzioso non riesce a trascinare la squadra, ma altrettanto, non riesce nemmeno a mettere un po di organizzazzione che aiuterebbe i compagni ad affrontare avversari cosi forti nella gestione della partita. Buono il goal, buona anche la fase iniziale del match quando serve alcuni assist al bacio ma poco altro. Nel secondo tempo prova a cambiare un po le cose, ma complici anche i compagni non gli riescono ne le giocate individuali ne l'azione corale. Ovviamente il voto è dovuto anche alla classe che porta con se. Un po come Del Piero da lui ci si aspetta qualcosa in piu. Rimandato.

Mazzanti e Petroni voto 5: Volantariamente inserisco insieme il voto per i due attaccanti biancoblu.
Il motivo di detta pagella è semplice: tutti e due ci mettono l'anima, tutti e due fanno salire la squadra e tutti e due riescono a concludere a rete. Insomma fin qui tutto bene, se non che Mazzanti non copre sulle palle perse, non torna a marcare il proprio uomo e lascia troppo spesso la squadra in inferiorità numerica in fase difensiva. Petroni dal canto suo non molla il suo uomo e quando è in campo si vede perche la pericolosità dei Pescatori è minore, però al contrario di Mazzanti, in fase di costruzione del gioco è quasi assente. Come detto prima riesce a far salire la squadra, ma appena scaricato il pallone rimane immobile, non creando spazi e ancor peggio non portando via uomini avversari. Insomma, i due giocano una gara insufficiente proprio perchè non si completano nelle proprie lacune, e se questo può passare contro team minori, in una gara come questa dove tutti devono dare il 101%, non si puo dare solo il 90%. Incompleti.

Pirazzini voto 6 - -: Sufficienza stiracchiata per lo shinobi imolese che se la guadagna però con la cattiveria e la quantità che mette in campo. Tecnicamente per lui contro avversari cosi non c'è verso, ed ecco allora che il bello di casa bar 2000 corre piu degli avversari, recupera palloni in difesa e lancia attaccanti nell'uno contro uno con il portiere avversario. Perfetto se non per qualche passaggio reglato ai bianco verdi si regala comunque una prova piu che dignitosa. Forse gli si puo chiedere di osare un po di piu, ma i suoi compiti di gestione degli avversari lo esegue alla grande. Compit(in)o eseguito.

Rio voto 6: Sufficienza piena invece per l'altro esterno di casa, partita giocata sui suoi livelli (finalmente dopo la partia alla bociofila) sia in difesa che in attacco. Riesce ad arrivare al tiro con abbastanza semplicità, magari a volte esagerando, ma non perdendo palloni evitando inutili contropiedi. Copre bene la sua zona del campo, seguendo a uomo il proprio avversario e salvando sul secondo palo un tiro pericolosissimo. Gli manca solo il goal, goal che però non è suo compito ma che ai compagni serve come il pane nei prossimi match. Godot.

Ferrini voto 6+: Tecnicamente indiscutibile, fisicamente il migliore di tutti, è sopra almeno di una spanna a tutti i giocatori in campo, avversari compresi. Il problema qui è di natura tattica. Gioca a calcio, sembra un mediano alla gattuso correndo per tutto il campo addosso ai giocatori avversari e cercando di portare su e giu il pallone per il campo. Non perde un contrasto aereo, recupera diversi palloni ma trovandosi in posizione sbagliata durante la finalizzazione dell'azione non riesce ad essere quasi mai pericoloso. La colpa però non è sua, lui a calcetto non sa giocare, e non si impara in mezzora. Andrebbe aiutato ma in una partita cosi il compito per i compagni non è facile. Ovvio che con un organizzazzione di gioco Ferro puo davvero far fare il salto di qualità a questa squadra. Cercasi Aiuto.

Dini voto 6,5: Il migliore in campo per i nostri giocatori. Stoppa una miriade di palloni, di piede, di testa, di petto arriva prima lui degli avversari, in più, fa ripartire l'azione, l'imposta e quando puo la conclude andando al tiro e trovando pure il goal. Decisamente perfetta la sua partita nella gestione del pallone, ne perde solo uno(ringraziando Edo per il miracolo successivo) e riesce a non perdere il contrasto con avversari piu forti fisicamente. A questi livelli utilissimo per i play-off. The REAL John Terry is back!

Piccola conclusione personale:

Secondo me avete veramente una bella squadra, giocate mettendonci un cuore fuori dal comune. Quel che vi manca è l'organizzazzione della partita. Prendiamo in considerazione la media delle mie pagelle di oggi: Se sommiamo i voti (tenendo conto che i meno o più valgono 0,15 punti, quindi Piraz ottiene 5,70 e Ferro 6,15) otteniamo la somma di 49,85 punti che divisi per i nove giocatori in campo fanno una media complessiva di 5,538. Arrontondata, diciamo 5,50. Questo non è un punteggio malvagio, ma di sicuro non sufficiente a vincere un campionato. Perchè allora le partite scorse sono state vinte? Per me la risposta è semplice. La prova da 7,5 o 8 di un singolo giocatore, massimo di due. Prendiamo in esempio le partite giocate in serie A. Nelle prime due se non sbaglio è Rio a segnare sei goal in due partite, poi alla bociofila il numero 23 si spegne, ma Mazzanti segna tre o quattro goal che stendono gli avversari, assistito da un ottimo Pirazzini. Nella partita successiva, a segnare due goal è Petro, diciamo un non proprio abituè al goal, infine nella partita di Santo Spirito Sarti segna ben cinque goal. Insomma vittorie di squadra certo, ma condite da un ottimo singolo quasi in serata di grazia.
Purtroppo però non sempre si riesce ad effettuare partite cosi e ai playoff si esce alla prima sconfitta. Migliorate il gioco in partenza, equilibrate la squadra e cercate la manovra corale sia in fase di possesso palla sia nella marcatura dell'uomo. Correrete meno e sarete piu pericolosi, pensate se Ferro o Sarti ricevessero il pallone con piu spazio per il tiro. Il goal di Dini è di esempio. In porta c'era Bart non Vigno ma un buon tiro con ampia visibilità della porta avversaria è stato sufficiente a segnare. L'azione pero era stata quasi perfetta, schiacciando gli avversari e liberando Dini per il tiro da lontano.
Pensate un po' come Babini ha lavorato per noi: Ha lavorato per migliorare i piedi a gente come me e Mex, e allo stesso tempo, ha messo in testa a Paqua e Titti il senso del sacrificio senza palla. I risultati sono che io sbaglio meno passaggi e Peggy torna un po più in difesa. Provateci e secondo me andrete lontano. Ne sono sicuro.

martedì 23 marzo 2010

Salvezza!!!

Nonostante una netta sconfitta contro il Risotrante al Pescatore (4-2), il Bar Luisa riesce matematicamente nell'impresa di salvarsi a tre turni dalla fine.

E salvezza fu! L'abbiamo tanto cercata, lottando su ogni pallone di queste cinque partite, sgomitando, scalciando, bestemmiando e soffrendo. Ora siamo qui a festeggiarla, anche se lo sconforto generale dopo la batosta di ieri regna sovrano tra tutti gli adepti della squadra.
Andiamo in ordine. Ieri sera, alla Tozzona, erano ospiti gli amici di Lovedori, messi peggio di noi in classifica perchè hanno già pagato la tassa Da Vinci e quella Sen Spirit. Senza considerare la partita in meno che affronteranno contro il Dlf.
Dal canto nostro, invece, ci siamo presentati alla sfida con nove uomini a disposizione per la seconda, forse terza, volta da inizio stagione: unico assente Salvatori, rimpiazzato da Ferrini.
Partenza lenta di ambedue le squadre, ma si capisce già che non sarà come nella sfida del primo girone. In quell'occasione, gli ospiti, vennero a giocare pensando ad altro, probabilmente sottovalutandoci, e dopo dieci minuti si ritrovarono sotto di due reti. Poi, capirono che forse era meglio impegnarsi e vinsero soffrendo tantissimo nel finale, per 5-4.
Infatti i bianco verdi cominciano da subito a pressare alto e difendono con una concentrazione altissima. Per questo motivo il Bar Luisa non riesce a creare gioco (o quello scompiglio che ha messo in difficoltà tutte le squadre affrontate finora). Gli ospiti sfruttano un contropiede per un errore di Sarti e infilano la porta dell'incolpevole Cavallo. Pochi minuti dopo raddoppiano. Come segnano le reti? A porta vuota sul secondo palo, proprio nello stesso modo in cui noi non riusciamo. Siccome la confusione non si crea, incominciano una serie di tiri dalla lunga distanza verso la porta di Bartolini. Sabatini accorcia le distanze da lontano bucando le gambe del portiere con un rasoterra beffardo. Ma gli ospiti realizzano ancora, sugli sviluppi di un corner trovano due fortunose deviazioni che fanno 3-1.
Ferrini mette il turbo, almeno ci prova, e subisce molti falli. Su una punizione dal limite Sarti segna il 3-2. Prima della fine del tempo, Bassi colpisce una traversa clamorosa con un missile da lontano.
Nella seconda frazione il Luisa ha la possibilità di pareggiare, perchè gli avversari non sfruttano diverse occasioni. Così, Pirazzini ruba palla e si lancia in contropiede, servendo un solissimo Petroni che però non concretizza. Battilega fa giostrare molto i suoi uomini, ma non c'è nulla da fare. I pescatori concedono ben poco, aspettando e ripartendo velocemente. Su un ribaltamento di fronte segnano ancora chiudendo la partita: 4-2. Nel finale di gara i padroni di casa tentano in tutti i modi di riportarsi in partita. Forse segnano anche con Ferrini, ma obiettivamente, non sapremo mai se il pallone era tutto dentro la porta o se è stata solo un'illusione ottica, dal momento che si è crata una mischia senza precedenti che ha impedito all'arbitro di capirci qualcosa. Il punto è che non incidono e il match si conclude con una sconfitta che comunque non ridimensiona il campionato dei padroni di casa.

Piccola analisi personale.
Quando si vince, si crede di essere dei fenomeni. Quando si perde, sembra di essere dei falliti. Cambiamo questa mentalità, tutti, per favore. Non è possibile che in pochi abbiano capito come sono andate le cose ieri sera. Abbiamo giocato contro una squadra più forte di noi, e abbiamo perso perchè hanno giocato bene, annulandoci tutta la partita. Questa è la verità. Nel calcetto, come nel calcio e in qualsiasi altro sport di squadra, esistono anche gli avversari. Fate un attimo il conto di quanti di noi giocano a calcetto: 1, io, e lo faccio da neanche un anno in categoria (l'ultima esistente). Se vogliamo 2, anche se Mirri è un veterano del Csi, e non ha mai fatto parte di un team. Ora calcolate quanti di loro praticano questo sport: 6 su 7. Hanno un portiere che si allena in A2, tre giocatori che militano in C2 (uno non lo conosco, forse anche in C1 da quello che ho capito), due in serie D (nella squadra che ha ammazzato il campionato). Rimane fuori solo il buon Lovedori, che però si muove come un dannato, si fa trovare sempre sul secondo palo e protegge anche bene la palla. Il punto è che se questi si mettono in testa di giocare per bene contro della gente come noi, che non sa neanche marcare a uomo, vincerà sempre. L'unico modo che hanno per perdere è presentarsi a "cazzeggiare" in campo, invece di impegnarsi. Ieri sera hanno annullato tutti noi, pressandoci bene e facendoci ragionare poco. Quando le cose vanno così c'è solo una cosa da fare: complimentarsi con loro. Poi va bene, possiamo tranquillamente dire che nessuno di noi ha brillato (si è salvato Dinì che però gioca da ultimo uomo), che non abbiamo azzeccato un tiro, uno stop, un passaggio, una giocata. Lo accetto. Ma non ditemi che siamo stati un disastro. Per come la vedo io, abbiamo fatto la nostra partita, in qualche caso facendo impensierire il loro portiere, e siamo stati battuti da una squadra più forte. Tutto qui.
Per cui, concludo questa manfrina, comlpimentandomi con loro. Soprattutto con Bassi, notevolmente migliorato, che usa benissimo il fisico da ultimo anticipando le punte, e seguendo sempre l'azione, cercando il gol da lontano. Per me il più completo dei loro.
Ma, c'è un ma. Siccome alcuni di noi hanno un'amicizia con Love e conoscono altri ragazzi, ci permettiamo di darvi un consiglio (tanto sappiamo che leggete). Attenti ad avere certi comportamenti in campo, perchè vi va liscia con noi che siamo bravi ragazzi e combinare dei casini per una partita di calcetto è l'ulitmo dei nostri desideri, ma potreste incontrare gente un pizzico più ignorante di quella del Bar Luisa che sicuramente non ve le manderà a dire. Per cui, state all'occhio, ve lo diciamo senza nessuna polemica, ma con un sano desiderio di non vedervi coinvolti in una rissa. Per il resto, bravi tutti, bella squadra, potreste arrivare tra le prime tre in assoluto senza problemi.

Proposta finale.
Siccome la matematica ci condanna a rimanere in Serie A anche nella prossima stagione, vi propongo una cosa. Mancano tre partite alla fine del girone, poi cominceranno i play-off. Approfittiamo di queste tre sfide per allenarci un attimo: ad esempio inseriamo qualche movimento preciso, qualche "schema" da calcio d'angolo, la marcatura ad uomo, andare sempre sul secondo palo ecc...
Per quel che mi riguarda, possiamo benissimo trovarci a parlare di come affrontare le partite al bar, poi provare anche solo una volta in campo alcune cose. Oppure potremmo provarle direttamente contro Ponticelli lunedì prossimo. Che ne dite? In modo da presentarci alle fasi finali con l'idea di lottare per arrivare in semifinale, che significherebbe arrivare tra i primi quattro dell'Aics e a me non dispiacerebbe affatto. Fatemi sapere.

Forza Bar LuisAAAAAAAAA!!!!

venerdì 19 marzo 2010

Pasquetta!!



Come vuole tradizione (tradizione, l'abbiamo poi fatto una sola volta...), anche quest'anno stiamo organizzando il pranzo di Pasquetta.
Per chi non lo sapesse o l'avesse dimenticato, vi ricordo che la data in questione è il 5 di Aprile del 2010. Ovviamente si tratta di un lunedì.
Nel 2009, abbiamo organizzato questa "mangiatazza" di dimensioni spropositate presso la celebre "Osteria della faina", in località Coniale. Il programma di quel giorno fu grosso modo questo: ritrovo al bar 2000 alle ore 11, caffè, colazione, aperitivo, aperitivo, aperitivo, aperitivo, aperitivo, partenza verso la nostra destinazione, arrivo, pranzo, post- mangiata al fiume, ritorno verso il bar, poi per alcuni fortunatissimi fu organizzato un calcetto in serata.
Siccome la gioranta riscosse molto successo, sia in termini di presenze, che in termini di divertimento, lo zoccolo duro del gruppo ha stabilito che verrà appunto riproposta.
Pertanto vi ricordo più nel dettaglio quello che fu il menù in quel tiepido pomeriggio: antipasti (classici affettati e piade se non erro), due primi, carnazza (tra cui una fiornentina devastante), dolce, caffè, ammazzacaffè, ammazzaammazzacaffè, ammazzaammazzaammazzacaffè, ammazzaammazzaammazzaammazzacaffè, ammazzaammazzaammmazzaammazzaammazzaammazzacaffè, acqua, birra, coca-cola, vino, alla modica cifra di euro 20.

Passiamo ai problemi logistici. Siccome sono sorti dei dubbi sul fatto di tornare all'"Osteria della faina", perchè al ritorno beccammo una fila di un'ora a Fontanelice, si accettano proposte su nuovo ristorante in cui andare ad abbuffarci, ma ATTENZIONE: VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE LE VOSTRE IDEE FINO A MERCOLEDI' 24 MARZO 2010.
Altro punto di dolore: gli invitati. Non nascondo che sono sorti alcuni problemi, perplessità, su chi invitare o meno alla mangiata. Dubbi legati a persone che si vedono spesso al bar, ma che alcuni non considerano parte integrante del gruppo storico. Visto che potrebbero esserci risentimenti, è stata decisa di stilare una lista per accontentare tutti. Quindi, le seguenti persone oltre che invitate al pranzo, hanno la possibilità e il dovere morale di proporre nuove destinazioni o esprimere idee e considerazioni.

- Dave
- Irene
- Maz
- Simona
- Petro
- Manuela
- Ciccio
- Doriana
- Fabio
- Sara Tullo
- Diego
- Carlotta
- Edo
- Cornaz
- Dinì
- Giulia
- Poli
- Jack
- Moro
- Ferro
- Boro (se è a casa)
- Landone
- Landino
- Ciaccio
- Valentina (morosa Ciaccio)
- Fra
- Manna
- Turro
- Alessia
- Paqua
- Bangra
- Rio
- Gaia (potrebbe esordire)
- Larissa
- Tigre
- Giulia morosa tigre
- Emanuela Delvecchio
- Marco Tosi
- Petti
- Bonfo
- Gloria (bar)
- Matteo Mazzetti
- Ker (mi ero dimenticato del gher!)


Dovremmo essere arrivati. Linda ovviamente sarebbe invitata, ma so che sarà negli Stati Uniti, quindi non l'ho inserita!
Se ho dimenticato qualcuno scusate, ho guardato le foto dello scorso anno per stilare questa lista, se no a memoria è impossibile ricordare tutti!
Detto questo, ricordo che per confermare la vostra presenza dovete:
mandare un SMS AL SOTTOSCRITTO (DAVE) ENTRO E NON OLTRE LE ORE 23.30 DI MERCOLEDI' 24MARZO 2010. SE AVETE PROPOSTE SU NUOVI LOCALI (ANCHE QUELLE ENTRO QUELL'ORA E QUELLA DATA), VI PREGO DI FARLE AVERE CON UN MENU' E UN PREZZO. GRAZIE A TUTTI.

mercoledì 17 marzo 2010

Lavoro sporco

Vorrei tornare ancora sulla partita di lunedì.
Si, lo so, ho scritto una camionata di cose, ma in realtà non ho messo parte reale di quello che è successo in campo.
Siccome mi sono lasciato trasportare dalla cronaca della nostra rimonta, non ho dato spazio a chi l'ha sudata e ottenuta senza andare in gol. Per cui ho pensato che un piccolo articolo potesse essere un piccolo modo per ringraziarvi, sottolineando il lavoro fondamentale che avete svolto per la squadra.

Marco: situazione di completa emergenza. Mancano 3 portieri su 3, lui arriva al campo carichissimo per giocare tra i pali. Nel pre partita, ha mandato un messaggio al sottoscritto con questa frase: "Certo che ci gioco io in porta, sono il più forte!". E il capitano ci mette cuore, sacrificio ed esperienza per aiutarci alla vittoria. Incolpevole sui gol subiti, è determinante per la rimonta nel secondo tempo, lanciando precisamente gli attaccanti per evitare di farci manovrare, dato che gli avversari ci pressano tanto e bene a tutto campo. Addirittura si concede il lusso di firmare un assist per Maz.

Pira: terza vittoria consecutiva per il Bar Luisa, terza prestazione da applausi del numero 2 blu. Entra nei minuti iniziali del secondo tempo con l'ordine preciso di mister Battilega: "Fabio, è il momento di esser cattivi e picchiare". Lui, ovviamente, non fa una piega, entra e "picchia" tutto quello che c'è da picchiare. Crea superiorità numerica in fase offensiva con i suoi proverbiali inserimenti a caso. Come al solito sfiora il gol in un paio di occasioni e, come al solito, si rende protagonista di un simpatico siparietto recitando un monologo all'arbitro che manda in delirio il pubblico accorso al campo.

Dinì: nel primo tempo va vicino a segnare in due occasioni. Prima con una bordata su punizione che colpisce il palo in pieno, poi con un diagonale di destro che sfiora il montante lontano (se ci fosse stato qualcuno sul secondo palo...). Poi viene sommerso, come tutta la squadra, dal Sen Spirit. L'ingresso di Fabio al suo posto sembra ricaricargli le pile e dargli una ventata di freschezza. Quando rientra nel secondo tempo, corre, scalcia, recupera palloni e tenta anticipi nella metà campo avversaria, facendo alzare il baricentro della squadra. Peccato che non bolli, ma anche per lui arriverà il suo momento.

Rio: come Saba, nella prima frazione, si procura delle occasioni per accorciare le distanze. Salta l'uomo in un paio di situazioni, una volta se ne esce anche con un tunnel che sbeffeggia l'avversario. Nella seconda parte, invece, quando gioca, cresce facendo respirare Maz e garantendo una forte presenza in fase difensiva soprattutto negli ultimi minuti di gioco. Il nostro allenatore prima della partita gli chiede di recuperare palloni e provare ad impostare. Lui lo fa, anche se viene travolto dall'ondata dei chierichetti, ma non affonda mai. Anzi, nella ripresa contribuisce a far naufragare gli avversari, regalando tackle e contrasti decisivi che addormentano la gara sul più bello.


Vorrei dedicare un pensiero anche al resto della truppa.

Maz: le palle alte sono tutte le sue. Si fa anticipare dall'avversario una sola volta, ma nel primo tempo è il giocatore del Bar Luisa che meglio si comporta, facendo sponde e tirando appena può. Lotta dall'inizio, però una botta alla solita caviglia lo costringe ad abbandonare il campo anzi tempo. Meglio, quando viene fatto rientrare dal mister è il momento giusto: i rilanci di Mirri e dei difensori sono tutti suoi. Fantastico il gol che trova nel momento decisivo: girata dopo uno stop di petto e rete del momentaneo pareggio.

Dave: sta ancora godendo tantissimo per la vittoria, ve lo posso assicurare. Sfoggia una buonissima intesa con Ferro e, nonostante questo, trova il modo di divorarsi un paio di occasioni. Male il primo tempo, bene il secondo. Riesce nell'impresa di non farsi ammonire nonostante le ripetute provocazioni avversarie e un fallo di mano clamoroso che il direttore di gara non segnala (fortunatamente). Subisce molti falli, ne commette alcuni, tra cui l'ultimo concedendo il tiro libero ai chierichetti (testimoni tutti, quella non è mai punizione). Ancora in estasi per la vittoria finale.

Ferro: cosa vi posso dire? Gli avevamo chiesto di fare il fenomeno, saltare l'uomo, correre, impegnarsi, segnare, lottare. Lui, se possibile, fa di più. Non so esattamente come spiegarlo, ma si è reso protagonista di una partita sensazionale. Gli avversari non sanno come fermarlo, mentre lui capisce come fermare le loro ripartenze. Sigla tre gol importantissimi e regala assist e giocate a non finire. Nel finale si piazza in difesa a contenere il doppio vantaggio. Un mostro con un cuore e un orgoglio infinito. Niente da aggiungere.

Pubblico: nel primo tempo non si sentono, forse perchè sono assenti e forse perchè la squadra non li aiuta a farsi valere. Nella ripresa sono fantastici. Creano una bolgia assordante per tutti e 25 i minuti di gioco, esultando ad ogni rete e trasmettendo grinta e voglia di vincere a tutti i giocatori. Da pelle d'oca i boati dei gol del pareggio e dei due vantaggi successivi. Speriamo vivamente che lunedì prossimo si ripresentino alla Tozzona a incitarci con la stessa voglia. Abbiamo giocato in casa a Santo Spirito, vediamo di giocare in casa anche alla Tozzona. Grazie ragazzi!

Battilega: ultimo in lista, ma non per ordine di importanza. Anzi. Se la squadra ottiene il terzo risultato consecutivo il merito è anche suo: ci ha preso gusto a fare l'allenatore e si vede. Anche in questa occasione azzecca tutti i cambi e tutte le mosse per vincere la sfida. A fine primo tempo incita la squadra facendo un discorso che carica e permette al Bar Luisa di riportarsi in partita con grinta, arroganza e cattiveria. Trasmette molto alla squadra e la fiducia che i giocatori hanno verso di lui è altissima in questo momento. Viene ripagato dall'impresa impossibile dei suoi giocatori.

Commentino finale: cosa vi avevo detto. Era una mission impossible vincere. Figuaratevi ribaltare un 6-1 a fine primo tempo.
Mai, come in questo caso, bisogna ammettere che l'Adidas ha ragione:
IMPOSSIBLE IS NOTHING

martedì 16 marzo 2010

Non c'è Santo che tenga


Miracolo a Santo Spirito: il Bar Luisa recupera un parziale di 1-6 e vince la partita, infliggendo una lezione di umiltà ai padroni di casa.

Sen Spirit- Bar Luisa 8-9


L'arbitro decreta la fine del primo tempo. Il duplice fischio arriva in un momento molto delicato per i ragazzi del Bar Luisa.
C'è sconforto e delusione. La prima frazione è volata via, dominata dagli avversari, che si chiudono molto bene in fase difensiva, concedendo solo dei tiri da lontano, e ripartono velocemente in contropiede. E adesso i giocatori dei blu sono tutti riuniti in cerchio in panchina ad ascoltare le parole di Mister Battilega: "Tranquilli ragazzi, siamo sotto 6-1, è vero, ma ci hanno punito solo con delle azioni di rimessa. Per il resto stanno subendo, se siamo più cattivi la davanti la recuperiamo in fretta questa partita. Ora, pressiamoli a tutto campo per me non hanno la tecnica di uscire palla al piede, dai si può fare gente!".
Mi giro, cerco lo sguardo dei miei compagni e do un'occhiata a Ferro, alla seconda presenza con la nostra maglia. I suoi occhi sono quelli che sono abituato a vedere; una persona calma e allegra, però noto qualcosa di diverso. Mi avvicino e gli dico: "Matteo, hai 25 minuti per ribaltare la partita, dai che ce la fai".
Mi guarda. Ride. Poi si decide a rispondere: "Davide, noi ci proviamo poi come va, va". Ride di nuovo e poi rientra in campo.

La trasferta di Sen Spirit, squadra candidata alla vittoria finale, arriva nel momento peggiore possibile. Il Bar Luisa, infatti, deve fare a meno di: Cavallo (che aveva un impegno), Fedrigo (infortunato), Carusio (convocato ma senza cartellino), Petroni (influenzato dopo la doppietta che ha steso il Dlf) e Salvatori (impegnato con in turno lavorativo). Per cui, in totale emergenza, viene schierato capitan Mirri tra i pali e viene convocato Ferrini, per dare un cambio di sostanza agli altri: i soliti Sarti, Sabatini, Mazzanti, De Luca, Pirazzini.
Pronti via e la prima frazione di gioco si apre con un legno clamoroso colpito da Sabatini su calcio di punizione. Il numero 10 dei blu si rende ancora pericoloso, calciando a lato da buona posizione un diagonale potente ma di scarsa precisione.
Così, dopo qualche altra scorribanda arriva la classica punizione divina: i Santi segnano non una, non due, ma ben tre volte nell'arco di 15 minuti. 3-0.
I padroni di casa a questo punto credono di avere vita facile contro il Bar Luisa. Decidono di mandare negli spogliatoi a fare la doccia uno dei loro uomini più forti. Al contempo, Battilega, inserisce Ferrini, chiamato a sostituire Salvatori e Petroni assenti per motivi di lavoro e di salute. Proprio Matteo ci fa respirare un pò di aria segnando, con una furbata, un gol da calcio di punizione.
Sull'1-3 gli ospiti spingono tanto e bene: vanno vicini al gol e subiscono 5 falli.
A pochi minuti dalla fine Sarti subisce un fallo che incredibilmente il direttore di gara non fischia: Sen Spirit segna ancora. Mentre il numero 7 protesta con l'arbitro un avversario gli si avvicina e gli dice: "Stai zitto, stai perdendo 4-1". Qualche minuto prima, un altro giocatore, il numero 8, si era permesso di dar ripetizioni di regolamento spiegandogli che la distanza sulla rimessa laterale era già stata rispettata (a un metro dal punto di battutta). Presi dall'entusiasmo, i chierichetti arancioni dilagono e vanno sul 6-1. Poco prima della fine del primo tempo, Sarti subisce un fallo, il sesto. Il solito numero 8 gli si avvicina e gli dice: "Dai, ti metto anche la palla sul dischetto così non perdi tempo, stai perdendo 6-1 te lo ricordo".
Per la cronaca Ferrini calcia sul portiere il tiro libero. Si conclude la prima frazione.

Un istante prima dell'inizio del secondo tempo, mi accorgo che nella panchina avversaria stanno ridendo: probabilmente non di noi, ma il clima è quello di chi sa di aver già vinto la partita e andrà a festeggiare a breve.
Inizia la ripresa e subito il Bar Luisa comincia il lavoro di pressing forsennato chiesto dall'allenatore. Passano pochi minuti e già c'è il rimpianto di aver sciupato qualche occasione. Rilancio di Mirri, Sarti stoppa al volo e si gira: 6-2.
Ferrini scende sulla fascia, entra in area e infila di sinistro il portiere avversario. 6-3.
Ovviamente, spingendo e pressando tanto, gli uomini in blu sono costretti a commettere qualche fallo. Così, da calcio di punizione, nasce il gol della sicurezza per i padroni di casa: 7-3. E' finita, pensano.
Non hanno fatto i conti però con l'orgoglio e la grinta del Bar Luisa. Anche Pirazzini è indemoniato, e tutti giocano con la bava alla bocca.
Appena subiamo il gol del 7-3, ci giriamo tutti verso il pubblico: schierati a ridosso della rete, ci sono tutti i ragazzi del bar 2000 che ci guardano e ci incitano. "Forza, ce la possiamo fare", dicono.
Parte ufficialmente il Ferrini show. Il numero 22 galoppa sull'out di sinistra, salta un paio di uomini e calcia. La palla viene ribattuta dal portiere, ma si alza una parabola micidiale che finisce sulla testa di Sarti appostato sul secondo palo. 4-7. Vuoi vedere che possiamo riaprirla?
Lancio lungo di Mirri, Sarti fa da torre per Ferrini che al volo gli offre un assist. Sinistro di prima intenzione e rete. 7-5. Partita riaperta?
Ancora Ferrini, scatenato come non mai, trova un pertugio dal limite dell'area per bucare il portiere: 7-6. Partita riaperta. è ufficiale.
A questo punto in campo regna un clima di caos totale. Si sa, che in questi momenti, c'è solo una cosa da fare: mettere in campo Mazzanti. Battilega lo sa, e come un vecchio lupo di mare sa dove andare a pescare il pesce migliore, mette in campo il numero 11. Ovviamente, essendo nel suo habitat naturale, Maz trova subito la sua giocata: lancio che stoppa di petto spalle alla porta, si gira sul destro e inventa un tocco morbido che inganna l'estremo difensore dei chierichetti. 7-7. Vuoi vedere che la vinciamo?
Chiediamo all'arbitro quanto manca alla fine. "6 minuti escluso recupero, ci risponde".
Finalmente, dopo un secondo tempo di sola sofferenza, si riaffacciano dalle parti di Mirri i padroni di casa. Sembrano molto colpiti dal nostro pareggio, pare che vogliano spaccare il mondo e farcela pagare per l'affronto che gli abbiamo fatto. Cercano di invocare l'aiuto dei loro Santi protettori, ma anche questi, si accorgono che la loro spavalderia e la loro arroganza deve essere punita. Zaccarini, il giocatore più forte che ho incontrato in Aics finora, salta un uomo e lascia partire un missile diretto all'angolino: palo interno e palla che finisce la sua corsa tra le gambe del nostro capitano. Mirri blocca la palla e rilancia per Sarti. Il loro ultimo uomo (quello che aveva detto: "smettila di protestare stai perdendo 4-1") urla ai due marcatori del numero 7: "E' solo sinistro". Ovviamente, Dave, si butta sul suo destro evitando uno dei tre avversari e nota una cosa: il loro difensore è uscito per raddoppiare la marcatura: "Pollo", penso. Infatti, dal momento che sono solo mancino, mi lascia lo spazio necessario per accentrarmi e calciare a specchio libero.. di sinistro. "Pollo!", penso, mentre vedo la palla entrare nell'angolino. L'esultanza dei nostri tifosi è da pelle d'oca. Siamo 7-8. La vinceremo sul serio?
Incredibilmente, poi, Ferrini segna un gol capolavoro al termine di una stupenda azione corale della squadra. Poco prima che il nostro 22 depositi la palla in rete a porta libera, il direttore di gara decide di redarguire un fallo a nostro favore non concedendoci il vantaggio. Non ci voleva. Più 2 sarebbe stato fantastico.
Il Bar Luisa, quindi, comincia un possesso palla improvvisato, manca un minuto al termine.
Rimessa laterale per gli ospiti. Prima della battuta, sempre il loro ulitmo uomo, urla qualche ingiuria verso la panchina. L'arbitro interpreta male i vocaboli usati dal giocatore e lo espelle per doppia ammonizione. Bisogna segnare, sono in 3 contro 4.
Sen Spirit si sbilancia in avanti e, ovviamente, viene punita in contropiede: ancora Sarti, tiro sotto la traversa e gol. 7-9.
Al terzo minuto dei tre di recupero, ancora il fischietto "Imolese" si inventa un fallo assolutamente inesistente, contro il Bar Luisa. E' il sesto, tiro libero. Zaccarini non sbaglia, e partita riaperta. 8-9.
Manca troppo poco alla fine. Gli ultimi secondi sono un inferno anche se non subiamo nessun tiro e nessun pericolo.
Triplice fischio. Impazzisce di gioia tutto l'ambiente Bar Luisa, dai giocatori, all'allenatore, ai tifosi che non smetteremo mai di ringraziare.

Che vittoria ragazzi. Non so veramente cosa dire. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi anche sul 6-1 per gli avverari continuando a incitarci, e complimenti ai giocatori, dirigenti e assenti. La lezione di umiltà che abbiamo dato ieri a Sen Spirit, squdra molto più forte di noi (ahahahah!), è stata forse una delle vittorie più belle che potessimo fare.
Dimenticavo: complimenti a tutto il Bar Luisa, con 12 punti in saccoccia in 5 partite, la salvezza è molto più vicina. Non è ancora matematica, ma è a portata di un niente. Le prossime 5 partite le giochiamo per vincerle, come sempre, e a fine del girone faremo il bilancio. Comunque vada, per me, siamo stati grandissimi finora. Bravi, bravi, bravi tutti. A quelli che hanno giocato ieri, e a quelli che non c'erano ma che la serie A e la "quasi salvezza" se la sono guadagnata sul campo, soffrendo e stringendo i denti.
Ovviamente i tre punti di ieri sera li dedichiamo agli assenti, ma anche ai tifosi che ci hanno seguito nonostante il freddo e nonostante il parziale del primo tempo.
Siccome sembra che lo sponsor ci paghi una pizza o una bevuta, propongo che vengano invitati anche i tifosi. Se ovviamente è una cosa fattibile. Se no chi se ne frega, ci ubriachiamo alla faccia loro! :-)
Detto questo, vi riporto con i piedi sulla terra: lunedì abbiamo un'altra sfida molto delicata. Il Ristorante al Pescatore sarà nostro ospite alle 21.30 alla Tozzona.
Forza Bar Luisa!

domenica 14 marzo 2010

Verso la sfida di Sen Spirit

Classico punto della situazione pre partita.
Questa settimana abbiamo ricevuto solo brutte notizie, dopo la meritata vittoria di lunedì contro il Dlf.
Primo quesito per Battilega: ci sarà Marco Mirri? L'ultimo uomo non ha ancora dato certezze sulla sua presenza, che rimarrà in dubbio fino a poche ore prima del calcio di inizio.
Secondo problema: Diego ha il turno di notte e un treno alle 21:23 da prendere in partenza da Imola, neanche lui sarà del match.
Terza tegola: Edo ha un corso a Ravenna. Il punto è che questo incontro ha inizio alle 20.30, quindi dovrà saltare la delicata sfida.
Quarta incognita: Petro è stato vittima di una sindrome influenzale che l'ha colpito in questo week end. Fino a ieri aveva la febbre, non si sa se sarà disponibile o meno, lo staff medico valuterà le sue condizioni direttamente lunedì mattina.

A questo punto ci dedichiamo a chi dovrebbe sostituire questi uomini.
Dilemma portiere: data l'assenza di Edo, si è pensato di schierare Diego tra i pali e sfruttare la sua agilità che ci poteva essere utilissima nel campo minuscolo di Santo Spirito, dal quale si può pensare di calciare in porta anche dalla propria metà campo. Purtroppo Salvatori è impegnato nel turno di notte con il lavoro.
E' stato convocato Fedro, che però è reduce da un infortunio: anche per lui lo staff medico sanitario deciderà domani se è il caso di farlo giocare o no.
A questo punto le soluzioni restano poche: verrà messo in pre allarme Carusio, ma se anche il portitere partenopeo sarà indisponibile, si avvicina la neccessità di un rimedio last minute. Idea Mirri (se ci sarà) in porta, altrimenti si chiedera al mister Battilega di schierarsi con il numero 1.
Insomma alla sfida che potrebbe dare una svolta al campionato e agli obiettivi del Bar Luisa, ci si presenta in condizioni quasi catastrofiche.

Unico spiraglio di luce, in questo buio che circonda l'ambiente dei blu, è la disponibilità di Matteo Ferrini. Il talentino ha risposto affermativamente alla convocazione della dirigenza e sarà a disposizione del tecnico che, presumibilmente, lo schirerà titolare.

Chi ci sarà.
I convocati quindi sono: Sarti, Mazzanti, Pirazzini, Ferrini, Sabatini (come al solito non si hanno notizie ne certezze su di lui, ma, salvo clamorose complicazioni, dovrebbe essere presente).
Questi giocatori, e quelli in dubbio, sono pregati di far sapere a Dave o Petro, se si presenteranno al raduno delle 20 al Bar 2000, o quello delle 20.15 direttamente al campo di Santo Spirito.
Detto questo, cari amici, vi dico che so che sembra una "mission impossible" ma, come spiega l'adidas da anni ormai, "impossible is nothing".
Forza Bar Luisa!

giovedì 11 marzo 2010

...aspettando di affrontare i Santi...

Cari Bloggers,

in previsione dell’osticissimo match che ci attende Lunedì 15 Marzo 2010 contro i “Santi” (team pretendente al titolo) ho deciso di affrontare un excursus storico - filosofico - ironico sul loro nome: “Sen Spirit”.
Analizzando il loro nome scopriamo che il termine “Santo” viene usato per definire ogni persona, oggetto o manifestazione che si ritiene essere correlata alla divinità ed è derivato dal latino sànctus, participio passivo del verbo sancìre, con la valenza di "prescritto per legge".
Al giorno d’oggi è utilizzato principalmente riferendosi a ciò che si ritiene inviolabile in quanto consacrato da una legge religiosa, oppure venerato religiosamente o considerato degno di venerazione.
Per quanto riguarda il termine “Spirito” invece questo deriva dal latino "spiritus" (letteralmente: soffio, respiro, alito, dal verbo latino "spirare" che significa "soffiare").
Riassumendo il significato dell’intero nome sarebbe “Soffio Inviolabile”, quindi converrete con me che per batterli occorrerà toglierli il fiato (ahahahahahahahahah!!!!!).
Sappiamo benissimo che la corsa non è il nostro punto di forza anzi…quindi come fare per rendere dura la vita ai Santi.
Nella storia che sono stati i più grandi nemici dei Santi? (ovviamente oltre alle bestemmie di Edo e Dave)
Easy….i Demoni, ed è proprio in questi che dovremmo tramutarci per vincere.
Non dovremmo lasciare loro un centimetro giocabile, una linea di passaggio libera, non un occasione per punirci, ed essere spietati davanti al loro San Pietro (il portiere).
Ora il nostro beneamato buonista Fabio esclamerà: ”Sempre il solito Maz che vuol mettere il gioco sulla cattiveria. Cattivone! Non ci si comporta così..”
Ma non è così poiché il termine Demone non è una figura per forza malvagia, infatti nella cultura religiosa e nella filosofia greca, questi è un essere che si pone a metà strada fra ciò che è Divino (i Santi) e ciò che è umano (Noi), con la funzione di intermediare tra queste due dimensioni.
Primi della partita cari compagni rileggete le parole qui sotto riportate per trovare dentro di voi la forza giusta per VINCERE:

Dal profondo della notte che mi avvolge

buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro,

ringrazio qualunque dio esista

per l'indomabile anima mia.

Nella feroce morsa delle circostanze

non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia.

Sotto i colpi d'ascia della sorte

il mio capo è sanguinante, ma indomito.

Oltre questo luogo di collera e lacrime

incombe solo l'Orrore delle ombre

eppure la minaccia degli anni

mi trova, e mi troverà, senza paura.

Non importa quanto sia stretta la porta,

quanto piena di castighi la vita.

Io sono il padrone del mio destino:

io sono il capitano della mia anima.

Maz #11

martedì 9 marzo 2010

Finalmente Tu!


“E poi finalmente tu”, cantavano Max Pezzali e Fiorello tanti anni fa.
Certo, la canzone aveva un significato particolare. Trattava di un sentimento che i cantanti provavano nell’aspettare questa ragazza sotto casa sua, solo per vederla, solo per godersi la sua compagnia pochi istanti o addirittura tutta la notte mentre lei continuava a dormire.
Il testo non è propriamente adeguato, ma ho trovato una similitudine con il nostro amico Petro.
Ieri sera è successa la cosa che ci aspettavamo da tanto. Noi, lui, la morosa, i tifosi, gli amici e probabilmente anche i parenti: il gol.
La partita tra Dlf e Bar Luisa non è stata assolutamente divertente a vedersi. Tanti tiri da distanze siderali dei padroni di casa, tante occasioni sciupate dagli ospiti.
Primo tempo di buona intensità da parte dei ragazzi di Battilega, che però si trovano davanti allo stesso problema da tanto, troppo tempo: non segnano mai, non hanno abbastanza cattiveria sotto porta. Solo nei primi 25 minuti di gioco si contano circa sei occasioni da rete che hanno del clamoroso. Già al primo minuto Mazzanti innescava Sarti che sembrava aver servito su un piatto d’argento il gol dell’uno a zero a Pirazzini che stava già esultando: “Bellissima palla, che grande azione, bravissimi ragazzi, è già gol!”. Solo che il numero 2 non aveva fatto i conti con la reattività mostruosa del portiere avversario (uno dei più forti incontrati finora) che toglieva la palla al povero Pira. A quel punto l’esclamazione è stata: “Nooooo, come ha fatto, peccato, mannaggia”. Ovviamente c’è stato chi, mentre Fabio continuava il suo monologo dentro la porta avversaria, gli ha urlato: “Tornaaaaaaa!!!”.
Dopo questo episodio gli avversari si sono fatti apprezzare per qualche buona giocata, buttata al vento però con dei tiri dalla lunga improponibili.
Come al solito però, i Blu sono usciti bene e hanno mancato diverse volte il gol, con tutti i suoi uomini: Sarti, Sabatini, De Luca, Mazzanti, una volta Mirri e due volte con Petroni. Già, proprio lui, quello che non segna da 90 giorni come gli ricorda Raffaele Armaroli, il miglior scavetto della serie D, ogni volta che lo vede. Alex chiude il primo tempo con qualche buona giocata, ma con un peso sullo stomaco: il gol non arriva, nonostante due occasioni nitide. Nel primo caso la troppa calma lo ipnotizza, e controlla una ventina di volte il pallone, facendo si che il portiere esca a valanga e gli respinga il tiro ravvicinato; nel secondo caso, invece, la troppa fretta lo tradisce, quando recupera un pallone con portiere completamente fuori dai pali e cerca di beffarlo con una loffa di prima intenzione che si spegne abbondantemente a lato.
Si va al riposo sullo 0-0. I maligni pregustano già un articolo sul nostro numero 9.
La seconda frazione ricomincia da dove si era conclusa la prima: Bar Luisa attacca ma non segna, Dlf tira dalla propria metà campo.
E’ a questo punto che succede l’inimmaginabile. Da rimessa laterale la palla viene appoggiata a Pirazzini che vede dall’altra parte spalle alla porta Petroni: assist perfetto che il nostro centravanti stoppa. A questo punto servirebbe una torsione o una sponda per un compagno libero, ma Alex se la sente e si gira sul destro, portandosi la palla completamente fuori dallo specchio della porta, quasi sulla linea di fondo. L’avversario diretto abbocca alla finta, Petro prova la conclusione nonostante il portiere sia uscito. Carambola sotto le gambe del numero uno del Dlf e rete! Uno a zero Bar Luisa. Petro si è sbloccato!
Così la partita sembra in discesa per gli ospiti: i padroni di casa si tuffano in attacco lasciando immense praterie agli avversari che però non sfruttano. Mazzanti offre la palla del match a Sarti che però conclude a lato della porta.
Così, dopo una serie di gol mangiati, arriva la punizione divina: Sabatini perde palla davanti alla difesa e il Dlf pareggia. Eccolo la, gol di Petro annullato subito.
Ma il Bar Luisa non molla. Finalmente i tifosi possono ammirare una squadra scarsa, confusa, ma determinata a portare a casa il risultato. Così, Mazzanti tenta un tiro che viene respinto dal portiere, che però finisce sul mancino di Sarti che insacca con non poche difficoltà, riportando in vantaggio gli ospiti.
Bisogna mettere al sicuro il risultato, pensa Mister Battilega. Viene data fiducia a Petroni. Gli scettici si sfregano le mani: “Vuoi mo’ che bolli un’altra volta?!” , sembrano pensare.
Il Dlf perde una palla nella metà campo avversaria, Sarti riparte e punta l’ultimo uomo dei ferrovieri: sulla destra scorge il numero 9 blu completamente libero. Lo serve. Controllo perfetto, veloce, pulito, e destro potente che si insacca nell’angolino più lontano. Diagonale preciso che manda in estasi noi, lui, tifosi, morosa, critici, amici e parenti. 3-1.
L’arbitro (quella testa di cazzo che non ci fischia un fallo a favore e che mi ammonisce perché gli ricordo che quando giochiamo noi può anche fischiarci qualcosa, non solo delle punizioni ridicole contro, ndr) decreta la fine delle ostilità (alla faccia sua 3-1 per noi, merda!, ndr).
Così, mentre Petro torna a casa senza fermarsi a festeggiare con i compagni la nostra piccola impresa (9 punti in 4 partite), negli spogliatoi il pensiero di tutti va a lui. Doppietta decisiva, da quanto tempo aspettavamo questo momento. Si sentiva che nell’aria c’era qualcosa di diverso, ci credevano tutti (tranne Armaroli) e finalmente è arrivato. Finalmente sei arrivato.
Finalmente Tu!

lunedì 8 marzo 2010

Che nervosooooo

Avevo scritto un post molto lungo nel quale spiegavo diverse cose.
Siccome mi è stato cancellato dal sistema, e impedito quindi di pubblicare, riepilogo molto velocemente i concetti:

- brutto primo tempo, bel secondo tempo venerdì (bravi tutti): ripartire dalla determinazione del secondo tempo per vincere stasera
- Dlf squadra molto tosta, ha perso solo di due contro Sen Spirit, vincere vorrebbe dire tanto per noi
- Stasera GRINTA MASSIMA SUBITO, non regaliamo un tempo come al solito (rivedere le prime tre partite della Serie A per capire)
- RITROVO ORE 20.15 AL BAR 2000, OPPURE ORE 20.30 A CAMPANELLA. AVVISARE PETRO SU DOVE VI TROVERETE IN OGNI CASO, GRAZIE. ANCHE QUI NEI COMMENTI VA BENE.
SOPRATTUTTO TE, DINI', CERCA DI SVEGLIARTI E DI SCRIVERE DOVE CI RAGGIUNGERAI.
- Convocati: tutti tranne Salvatori indisponibile.

domenica 7 marzo 2010

New Team- Bar Luisa 4-7

IL NOBILISSIMO ARTICOLO DI RAFFAELE ARMAROLI


New Team 98 - 4 -
Bar Luisa - 7 -

Imola venerdi 5 marzo 2010

Parita che si presenta impegnativa per i ragazzi di Mr Battilega.
Di fronte infatti ci si ritrova il New Team 98 squadra "B" di quella che partecipa al
campionato di serie C2, ma composta da alcuni ex giocatori di categoria e altri con buona tecnica individuale.
Formazione titolare composta con Edo in porta, Dini a dirigere le operazioni difensive, Diego milito per percorrere la fascia destra,
il Bomber Rio sulla sinistra e Petroni in avanti alla ricerca del gol che manca da 87 giorni, esattamente dall'Otto dicembre 2009.
Partenza e subito Bar Luisa in avanti con Sabattini che prova una conclusione che si spegne a lato.
Per i primi cinque minuti partita equilibrata, studio classico fra le formazioni, al 6° bella discesa di Motta che calcia da buona posizione sopra
la traversa. Continua a spingere la New team, riuscendo a portarsi in avanti spesso con tre giocatori davanti ad Edo. Al 8° gran tiro dalla distanza di Loreti
con Edo che compie il primo miracolo di giornata. Il bar Luisa prova a reagire, scambio veloce tra Petroni e Rio che da posizione defilata calcia fuori. Di
rimessa il Bar luisa prova un azione corale con tutti i giocatori che girano bene il pallone, facendo arrivare palla a Motta che sulla linea di fondo mette
in mezzo una palla Loreti tira fuori a porta vuota. E' il preludio al goal che arriva all'azione succesiva proprio con Loreti che sfrutta una respinta
corta di Cavallo. Uno a zero e prima mossa di Battilega che cambia Petroni con Mazzanti per dare più peso in avanti.
Il Bar luisa prova a reagire e seppur con confusione riesce a portarsi al tiro prima con Diego e poi con Rio. Manca il gioco però, Mr Battilega se ne accorge e sostituisce Rio, con Sarti.
Nonostante il cambio per cercare qualità la New Team gioca meglio e arriva alla conclusione con il numero 14. A sorpresa però in azione di contropiede Mazzanti
capitolizza al meglio una palla vagante e segna il pareggio. Goal importantissimo perchè arriva nel momento migliore della New Team.
Questo goal spezza un pò le idee e le gambe ai giocatori in maglia biancorossoblu, il Bar Luisa prova ad approfitarne prima con Milito che prova il tiro poi su respinta di Vignoli sempre Salvatori che si procura una buona punizione. Sulla palla va Dini che con un buon tiro riesce a segnare l'uno a due per la squadra ospite.
Questo goal sveglia i ragazzi della bociofila, che si portano in avanti e riescono ad ottenere due corner consecutivamente. Da quest'ultimo nasce il goal
del pareggio da parte di Motta.
Manca un minuto alla fine del primo tempo quando Loreti si presenta davanti a Cavallo che puo solo respingere il tiro dell'attaccante che però
aiutato da un rimpallo riesce a segnare in tap-in il goal del 3 a 2.
Secondo tempo che inizia a favore dei ragazzi del bar2000 che però su grave disattenzione riescono a subire il goal del 4 a 2 da Motta. Partita che ora
sembra in salita, ma che dopo appena un minuto si riesce a sistemare grazie alla rete di Sarti. Ora il bar Luisa cerca di far girare il pallone, ma la New team sembra correre meglio degli avversari schianciandoli nella prorpia area di rigore. Su tiro di Motta, Cavallo riesce a rilanciare Petroni che a tu per tu con Vignoli potrebbe segnare, tiro che pero finisce fuori tra la disperazione in tribuna. Il Luisa però inizia a crederci e avvira al tiro con Dini per due volte.
Entra Piraz che da una vera e propria scossa alla squadra, prima impegnado Vignoli e poi conquistandosi una punizione da buona posizione.
Sulla palla Cristiano Petroni. Sassata dai 15 metri che Vignoli non trattiene, Piraz è li, e goal del 4 a 4!!!
A 12' dalla fine il Bar Luisa inizia a crederci davvero e la stanchezza degli avversari aiuta i nostri nel cercare i tre punti. Azione sulla destra, Sarti
per Piraz, di prima per Mazzanti che subentrato a Petroni segna il goal del 4 a 5! E' Piraz show, che dopo aver effettuato il suo secondo assist prova a
trovare la gioia personale trovando però sulla strada la deivazione di Motta in corner. da calcio d'angolo palla per Huntelmaz, di nuova in mezzo per Sarti a porta
vuota palo incredibile!
La new team prova a riportarsi in avanti e il bar Luisa deve ringraziare ancora una volta Pirazzini che riesce a fermare in corner un tiro di Motta.
Esce proprio Piraz, (applausi dalla curva) per Milito che appena entrato sradica il pallone dai piedi di Andreini e rilancia per Huntelmaz, che butta giu il pallone, fa perno su Loreti e insacca la personale tripletta sotto al sette alla destra di Vignoli. 4 a 6 e partita virtualmente finita a 5' dalla fine.
Ultime azioni di gioco con Motta che a si ritrova da solo davanti a Cavallo ma che viene fermato con un vero e proprio miracolo dal portierone Imolese. Mani nei
capelli per Motta, ma dall'altra parte del campo a pochi secondi dalla fine numero di Sarti che salta due avversari e segna a fil di palo il goal del
4 a 7 finale!!!
Triplice fischio e festa per i giocatori di Mr Battilega che portano a casa tre punti fondamentali per il loro campionato. Nel giorno in cui si ferma Rio,
Mazzanti trova tre reti, e Pirazzini imbecca la sua migliore partita dell'anno.

Raffy

giovedì 4 marzo 2010

Aggiornamento flash Bar Luisa

Dal ritiro del Bar Luisa.

Gli ottimisti direbbero: "Vigilia bagnata, vigilia fortunata".
I meno ottimisti, invece, si chiedono in che condizioni climatiche si svolgerà la partita di domani tra la New Team e il Bar Luisa. La Bocciofila è uno di quei campi che rischiano di trasmormarsi in una palude quando scende troppa acqua dal cielo, ma, vedendo ieri sera gli acquitrini in cui si sono giocate Pescatore- Ponticelli e Imola Asd- Medicina, si ritiene opportuno prepararsi psicologicamente a giocare con l'ombrello e magari a farsi una bella nuotata tra le pozzangere che ospiteranno il match.
Ma arriviamo a noi. Dopo l'amara sconfitta di Castel Guelfo, che ancora brucia per il modo roccambolesco in cui è arrivata, la banda Battilega è pronta per un'altra sfida ampiamente alla portata. La New Team, già battuta per 3-2 nel girone eliminatorio, è una squadra solida ed esperta, che però ha dimostrato di non essere insuperabile. Gli ingredienti per ottenere i tre punti sono i soliti: ordine, tranquillità e cattiveria sotto porta.
I convocati sono i soliti: unico assente Marco Mirri. Unico dubbio da sciogliere, rimane quello legato alla presenza o meno di Matteo Ferrini. Gli uomini in blu, potrebbero scegliere di convocarlo per aiutare la squadra con la sua freschezza e imprevedibilità. Sembra che si deciderà tutto entro la serata di oggi, anche se in extremis si potrebbe valutare anche la chance di aporofittare del ritorno in città di Marco Borini.
Tutte voci, la sostanza è che gli 8 sicuri per la trasferta di venerdì dovranno vedersela con un avversario tosto che difficilmente si lascierà sconfiggere con poche resistenze. Quindi, fuori grinta e determinazione da parte di tutti e che vinca il migliore.

Ritrovo ore 20.15 Bar 2000, altrimenti 20.30 alla Bocciofila. In ogni caso si prega di avvisare o me o Petro sul luogo in cui vi radunerete domani.

mercoledì 3 marzo 2010

Calendario Serie A

Siccome non avevo pubblicato il calendario con le ultimissime modifiche, e Petro mi aveva chiesto di ripresentarlo, ecco a voi l'elenco di tutte le gare della Serie A che mancano all'appello.
Ricordo a tutti che Venerdì è in programma la sfida della settimana: ce la giocheremo contro la New Team, ore 21.15 alla Bocciofila calcio di inizio.
L'orario di ritrovo è alle 20.15 al Bar 2000, oppure alle 20.30 al campo. Chi non si presenta al Bar è pregato di avvisare o me, o Petro, o qualsiasi altro elemento dela squadra. Grazie a tutti, a giorni (probabilmente oggi o domani) pubblicherò il classico punto della settimana del Bar Luisa.


Terza giornata (1-5 marzo)

ARCELLA – MUSICAR-PIZZERIA D’AZEGLIO Martedì 2 ore 21.45 Asbid
SEN SPIRIT-HAPPY SPORT – DLF IMOLA Lunedì 1 ore 21 Santo Spirito
RIST. AL PESCATORE – PONTICELLI Merc. 3 ore 20.30 Santo Spirito
DA VINCI CAFE’ ANTIFA – PIZZERIA LA ROCCA GUELFA Mercoledì 3 ore 21.30 La Stalla
NEW TEAM ’98 IMOLA GOMME – BAR LUISA Venerdì 5 ore 21.15 Asbid

Quarta giornata (8-12 marzo)

PIZZERIA LA ROCCA GUELFA – ARCELLA Martedì 9 ore 20 Castel Guelfo
RISTORANTE AL PESCATORE - NEW TEAM ’98 Merc. 10 ore 20.30 Santo Spirito
DLF IMOLA - BAR LUISA Lunedì 8 ore 21.15 Campanella
MUSICAR-PIZZERIA D’AZEGLIO – DA VINCI CAFE’ Lunedì 8 ore 19 Ortodonico
PONTICELLI – SEN SPIRIT-HAPPY SPORT Lunedì 8 ore 20.30 Ponticelli

Quinta giornata (15-19 marzo)

ARCELLA – RISTORANTE AL PESCATORE Martedì 16 ore 21.45 Asbid
PIZZERIA LA ROCCA GUELFA - DLF Martedì 16 ore 20 Castel Guelfo
NEW TEAM ’98 – MUSICAR-PIZZERIA D’AZEGLIO Venerdì 19 ore 21.15 Asbid
SEN SPIRIT-HAPPY SPORT – BAR LUISA Lunedì 15 ore 21 Santo Spirito
DA VINCI CAFE’ ANTIFA – PONTICELLI Mercoledì 17 ore 21.30 La Stalla

Sesta giornata (22-26 marzo)

SEN SPIRIT-HAPPY SPORT – ARCELLA Lunedì 22 ore 21 Santo Spirito
PONTICELLI - MUSICAR-PIZZERIA D’AZEGLIO Lunedì 22 ore 20.30 Ponticelli
DLF IMOLA – DA VINCI CAFE’ ANTIFA Lunedì 22 ore 21.15 Campanella
BAR LUISA - RIST. AL PESCATORE Lune. 22 ore 21.30 Santo Spirito
NEW TEAM ’98 - PIZZERIA LA ROCCA GUELFA Venerdì 26 ore 21.15 Asbid
Settima giornata (29 marzo – 2 aprile)

DA VINCI CAFE’ ANTIFA – ARCELLA Mercoledì 31 ore 21.30 La Stalla
BAR LUISA – PONTICELLI Lunedì 29 ore 21.30 Cs Tozzona
SEN SPIRIT-HAPPY SPORT – NEW TEAM ’98 Lunedì 29 ore 21 Santo Spirito
PIZZ. LA ROCCA GUELFA – MUSICAR-PIZZ. D’AZEGLIO Martedì 30 ore 20 Castel Guelfo
RISTORANTE AL PESCATORE – DLF IMOLA Merc. 31 ore 20.30 Santo Spirito

Ottava giornata (5-9 aprile)

ARCELLA – PONTICELLI Martedì 6 ore 21.45 Asbid
DA VINCI CAFE’ ANTIFA – SEN SPIRIT-HAPPY SPORT Mercoledì 7 ore 21.30 La Stalla
MUSICAR-PIZZERIA D’AZEGLIO – BAR LUISA Lunedì 5 ore 19 Ortodonico
NEW TEAM ’98 IMOLA GOMME – DLF IMOLA Venerdì 9 ore 21.15 Asbid
RISTORANTE AL PESCATORE – PIZZERIA LA ROCCA Mercoledì 7 ore 20.30 Santo Spirito

Nona giornata (12-16 aprile)

DLF – ARCELLA Lunedì 12 ore 21.15 Campanella
MUSICAR-PIZZERIA D’AZEGLIO – RIST. AL PESCATORE Lunedì 12 ore 19 Ortodonico
PIZZ. LA ROCCA GUELFA – SEN SPIRIT-HAPPY SPORT Martedì 13 ore 20 Castel Guelfo
PONTICELLI – NEW TEAM ’98 IMOLA GOMME Lunedì 12 ore 20.30 Ponticelli
BAR LUISA – DA VINCI CAFE’ ANTIFA Lunedì 12 ore 21.30 Cs Tozzona