martedì 27 aprile 2010

Ristorante al Pescatore- Bar Luisa: le quote


Ieri in tarda serata, il banco Jacopo Ronchi, ha stilato le quote della partita.
Tali quotazioni tengono conto di diversi fattori: precedenti tra le due squadre, punti fatti in due campionati, storia (ad es. il Bar Luisa non ha anni di vita oltre a questo, quindi il Pescatore è favorito da questo punto di vista), posizione occupata in classifica al termine del girone, vittorie negli scontri diretti con le squadre più titolate, tifo, fattore campo (il Pescatore è segnalato come squadra di casa nel calendario Aics). Per quel che riguarda le quote dei singoli si sono usati gli stessi criteri: gol fatti nei precedenti, gol fatti nell'arco di tutta la stagione, gol fatti nelle partite contro squadre più titolate, gol risultati decisivi al fine del risultato e minuti giocati in media dal singolo giocatore.

QUOTE PARTITA

Segno 1: 2,00
Segno X: 4,00
Segno 2: 6,00

Under (meno di 3 gol): 15,00
Over (3 o più gol): 1,50

QUOTE PRIMI TEMPI

Segno 1: 1,75
Segno X: 4,00
Segno 2: 5,00

Under (meno di 3 gol): 8,00
Over (3 o più gol): 2,00

QUOTE PASSAGGIO DEL TURNO

Segno 1: 3,00
Segno 2: 9,00

QUOTE RISULTATO ESATTO (dall'1-0 al 3-1, altri risultati non possono essere giocati)

0-0: 30,00
1-0: 25,00
2-0: 20,00
3-0: 15,00
0-1: 30,00
0-2: 35,00
0-3: 40,00
2-1: 20,00
3-1: 15,00
1-2: 20,00
1-3: 25,00

QUOTE SINGOLI: RISTORANTE AL PESCATORE

GOL di Dari: 1,50
GOL di Visani: 1,75
GOL di Bassi: 2,00
GOL di Baiardi: 3,00
GOL di Zaccherini: 3,00
GOL di Amadori: 5,00
GOL di Bandini: 6,00
GOL di Morara: 6,00
GOL di Bartolini: 15,00
GOL di altri: 20,00

QUOTE SINGOLI: BAR LUISA

GOL di Ferrini: 1,50
GOL di Sarti: 1,75
GOL di Mazzanti: 3,00
GOL di Sabatini: 4,00
GOL di De Luca: 4,00
GOL di Salvatori: 5,00
GOL di Pirazzini: 7,00
GOL di Mirri: 8,00
GOL di Cavallo: 15,00
GOL di Petroni: 28,00
GOL di altri: 20,00

Interessante la linea politica di Ronchi di mettere Petro come uomo più quotato del Bar Luisa. 28,00 sembra una cifra esagerata, anche perchè la quota sotto la voce altri (tra i quali figurano tutti gli altri tesserati del Bar Luisa inclusi Ker, Boro, Battilega ecc...) è inferiore a quella che riguarda il giovane attaccante calbrese. Sembra però, che gli scommettitori siano pronti a puntare dieci euro sul numero nove dei blu. Inoltre Alex avrà dalla sua tutto il tifo dei sostenitori del Bar Luisa che non vedono l'ora di sbeffeggiare "Lo Zio" per l'idea di quotare così tanto la boa in blu e riscuotere una bella cifra; mentre, per quel che riguarda il Pescatore, sono buone le quote di Baiardi, Zaccherini e Amadori (che comunque in tutto il campionato ha già segnato una decina di reti).
Personalmente io punterei cinque euro sul gol di Pirazzini, anche se il numero 2 non segna dal match in cui risultò decisivo contro la New Team.
Detto questo, le scommesse sono aperte signore e signori. Per info contattare il Sig. Jacopo Snai Ronchi, presso Bar 2000.

lunedì 26 aprile 2010

Il punto

Carissimi, è da molto che non scrivo, me ne scuso. Non ho avuto molto tempo per aggiornare il blog in queste settimane e francamente anche adesso non ne ho. Per cui sarò velocissimo e riepilogherò i maggiori eventi di questi ormai dieci giorni in cui non scrivo.

17/04/10: Compleanno di Dinì. Festeggiato dai più fortunati (mentre io ero a casa con la febbre altissima), è stata seguita dal festeggiato la linea politica del "niente cena, solo bevute al bar e discoteca". La meta scelta e raggiunta è stata il Kartodromo di Conselice, dove i ragazzi accorsi hanno partecipato alla festa "di spiaggia" organizzata dallo staff. Non ho avuto molti dettagli su come siano andate le cose, quindi chiudiamo il discorso.

Bar Luisa: finalmente si è concluso il campionato Aics di Serie A. Il verdetto che tutti aspettavamo è arrivato. Vi presento il quadro dei play-off:

Lunedì 3 Maggio presso bocciofila (tutte le sfide si giocheranno lì):

ore 20 Da Vinci- Dlf
ore 21 Musicar- Pizzeria La Rocca Guelfa

Mercoledì 5 Maggio

ore 20 Sen Spirit- New Team
ore 21 Ristorante al Pescatore- Bar Luisa

Che dire? Il sesto posto era un obiettivo raggiungibile e, grazie ad alcuni risultati fortunati, siamo riusciti ad evitare le prime due della classe che rappresentano un pò lo spauracchio del girone. Affronteremo il Pescatore che conosciamo bene e verrà fuori una bella partita, ne sono sicuro.

26/04/10 Compleanno di Irene e Fra. Per chi non lo sapesse, oggi, è il compleanno di Irene, che compie la bellezza di 21 anni, e di Fra, che arriva oggi a spegnere 19 candeline! Tanti auguri di buon compleanno a tutti e due da parte di tutti!

27/04/10 Compleanno Lulu. Non ho molte notizie a riguardo. So di per certo che domani Luana compirà gli anni. Appena scopro qualcosa di più, pubblicherò sul blog.

Direi che ho raccontato tutto, anche se molto velocemente. Spero di tornare a scrivere presto sul blog! Vi ricordo che una mano la potete dare anche voi, scrivendo quello che vi pare!!!

Ciao a tutti!

mercoledì 14 aprile 2010

Il bello viene adesso

Si è concluso il campionato di Serie A dell'Aics. E non è stato certo un lieto fine per il Bar Luisa.
Lunedì, contro i campioni in carica del Caffè Da Vinci, è arrivata la sconfitta più pesante della storia della squadra. Un 1-12 che non concede reppliche. Stritolati dalla morsa della capolista, i ragazzi di Battilega (in campo per l'occasione, sostituito da Sarti) hanno concesso un tempo intero alle scorribande di Marchi e compagni. Al termine della prima frazione, sul parziale di sette reti a zero e una quindicina di occasioni da gol per gli ospiti, si hanno avuti diversi confronti sulla panchina dei blu. Troppo nervosismo e poca concentrazione, ne sono stati la causa. Nella ripresa almeno si è vista una squadra combattente che ha cercato in tutti i modi di fermare le avanzate avversarie e si è affacciata dalle parti del portiere, anche se l'unico gol segnato è arrivato grazie ad una papera clamorosa del loro numero 1. Meglio non soffermarsi troppo sul match e fare un attimo un bilancio.

Considerazioni personali.
Se nelle ultime tre partite abbiamo subito la bellezza di 7+8+12=27 gol, un motivo ci sarà. Non possiamo concedere sempre un tempo agli avversari, giocando senza grinta e senza un pò di cattiveria agonistica. L'impressione, da fuori, è quella di una squadra molle, appagata dalla salvezza e senza bava alla bocca. Purtroppo anche in fase offensiva non ce la siamo cavati bene: 3+2+1= 6 gol realizzati. Pochi, troppo pochi. Evitiamo inutili polemiche scarica barile su di chi sia la colpa se subiamo troppe reti, o di chi sia il demerito se non segnamo davanti alla porta. Cerchiamo di ricompattarci e uscire da qeusta situazione delicata cominciando a giocare con il massimo della serietà già dalla prossima partita, quella dei quarti di finale nei play-off. In più cominciamo a giocare come sappiamo.
Poco altro da aggiungere, i discorsi sono sempre i soliti.
So che è un momento impossibile, ma uniti, con pazienza e con rabbia possiamo reagire, rialzarci e approdare alle semifinali. Chiunque sia il nostro prossimo avversario.
Forza Bar Luisa, il bello viene adesso!

martedì 13 aprile 2010

Consiglio

Vi consiglio di leggere il blog:

http://unblogavanvera.blogspot.com/

molto carino, ben gestito e dai contenuti interessanti...


spero entro sera di riuscire a pubblicare l'articolo sulla partita di ieri sera del Bar Luisa, abbiate pazienza, uscirà... prima o poi uscirà! Intanto godetevi il link che vi ho dato!

lunedì 12 aprile 2010

Onoriamo la sfida

Stasera il Bar Luisa è impegnata nell'utlimo turno di campionato, valido per la Serie A Aics.
Gli avversari sono la capolista del girone, i campioni in carica della Coppa Andrea Costa, nonchè i campioni in carica della scorsa stagione. Insomma, quella di stasera sarà una partita speciale, un modo per misurarsi contro i più forti di tutti. E, ovviamente, la squadra ci arriva con i soliti ed immancabili problemi di formazione.
Oltre a Salvatori e Sarti out, uno per lavoro e uno per infortunio, anche Mirri è costretto a fermarsi ai box per quattordici giorni, a causa di un trauma al piede sinistro. Si spera di rivedere il capitano in campo per i play- off, stesso augurio anche per gli altri due giocatori. Così, Battilega lascerà il ruolo di allenatore per occupare quello di giocatore. In panchina, a dirigere gli uomini in blu, ci penserà Sarti che avrà a disposizione i seguenti giocatori:
- Cavallo
- Mazzanti
- Battilega
- Petroni
- Sabatini
- Pirazzini
- De Luca

Sette uomini per tentare un'impresa e per cercare di esprimersi al massimo contro i più forti del torneo.
Si prevedono cambi molto veloci e continui, in modo da non rimanere mai per troppo tempo a corto di fiato. Come andrà andrà, l'importante è onorare questo impegno, con la consapevolezza di essere usciti dal campo avendo dato tutto. E poche storie, fuori un pò di grinta, sono i campioni è vero, ma facciamoli sudare per vincere questa sfida. Io ci credo.
Ore 20.45 PUNTUALI, al ritrovo presso il campo sportivo della Tozzona.
Ovviamente, per i tifosi, ore 21.30 calcio d'inizio: venite a sostenerci, ne abbiamo bisogno.

mercoledì 7 aprile 2010

Schiacciati!

Come essere travolti da un camion in corsa.
Non c'è paragone migliore (o peggiore) per descrivere la sconfitta di ieri sera patita dal Bar Luisa. A festeggiare è stata la Musicar Pizzeria D'Azeglio, che ha strapazzato i blu per cinquanta minuti. Sicuramente la Battilega Band è arrivata a giocarsi questa sfida molto interessante con diversi problemi. E' vero, ieri sera il Mister aveva a disposizione tutta la rosa, ma solo alcuni erano al 100% della condizione e lo ha notato chi ha assistito alla sfida.
La formazione iniziale ha visto dal primo minuto Cavallo che è riuscito inaspettatamente ad essere puntuale, Salvatori che ha giocato tutto il primo tempo poi ha dovuto far fronte al turno lavorativo, Sabatini vistosamente in difficoltà per via del raffreddore-febbre-tosse che lo tartassa, De Luca ancora affaticato dal magazzino di Massa Lombarda, e Petroni che era stato incaricato di trascinare la squadra dal momento che era uno dei pochi senza affanni. A disposizione infatti c'erano Pirazzini rientrato da poco dal negozio, Mazzanti che poco prima dell'inizio ha dichiarato a tutti più volte di non averne voglia ("devo trovare la voglia" per l'esattezza), Mirri che ha cercato in tutti i modi di essere in orario e Sarti infortunato nella partitella a 11 di Pasqua. Pronti via, i padroni di casa si rendono subito molto pericolosi con tiri dalla lunga distanza che vengono contenuti dal portiere o finiscono sul palo: nella prima frazione abbiamo registrato quattro legni tra traverse e pali colpiti dal Musicar. Invevitabile arriva il vantaggio dei biancoblu, arrivato al termine di una mischia. Finalmente scompare la timidezza e il Bar Luisa si affaccia dalle parti del numero 1 avversario. De Luca va vicino al gol in due occasioni, ma la difesa non riesce a contenere gli attacchi di Koci e compagni: Cavallo è costretto a incassare altri due gol. Siamo sul 3-0 quando viene fischiato un rigore contro i baristi, ma Edo, migliore in campo, neutralizza il penalty. Prima della fine del tempo, c'è tempo per assistere a qualche buona occasione non andata a buon fine per i Pedagnari. Mazzanti non sfrutta un uno contro uno con il portiere e Pirazzini sfiora il gol calciando a botta sicura ma venendo rimpallato sulla linea di porta da un difensore. In più devono essere contate tra le azioni salienti, alcuni "sprechi" ottenuti con un passaggio o un tocco in più e un movimento mancato sul secondo palo.
Si va al riposo sul 3-0. L'impressione da fuori è quella di una squadra morta, priva di voglia di combattere. Sarti fa il suo ingresso in campo e va subito a segno, ma la sua rete non serve per dare la scossa giusta al gruppo. Perchè, è vero, il Bar Luisa comincia a creare parecchie occasioni da gol non sfruttate a dovere, ma d'altro canto è in enorme difficoltà per via del gioco degli avversari che usano il portiere volante, mantenendo per molti minuti il possesso palla. Concetto chiave e scontato: avendo palla loro, non potevamo andare in gol noi. Le poche volte in cui sbagliano vengono perdonati da errori collettivi. Quando viene riconquistata la sfera, gli uomini in blu si sbilanciano a tal punto da subire perennemente dei contropiedi che portano il punteggio sul 5-1. Sabatini prova a riportarci in gara siglando una rete di pregevole fattura, ma anche questo gol a poco serve. Ripartenze avversarie continue e Cavallo è chiamato spesso a compiere la prodezza o a raccogliere la palla dal sacco. Poco da fare, al triplice fischio dovrebbe essere 8-2 il risultato finale.

Considerazioni personali.
Primo tempo malissimo. Da dimenticare. Anzi, da cancellare. Una squadra senza personalità e senza grinta. Tolto Edo, è Diego il nostro uomo migliore. Anche l'ingresso di Pira porta un pò di energia in più alla nostra fase difensiva: Fabio adirittura si rende pericoloso anche in avanti sfiorando il gol in un paio di occasioni. Ma a poco serve, questa volta il nostro 2 non fa la differenza come contro la New Team.
Secondo tempo male. Meglio del primo, perchè peggio di così era fatica. Almeno abbiamo creato un pò di più e cercato di pressare con un pò di grinta e voglia di rimontare. Abbiamo segnato anche due gol. Purtroppo eravamo tutti sbilanciati in avanti ed era inevitabile che subissimo qualche infilata. Troppe, però. In fin dei conti, eravamo risuciti ad andare sotto di 2, cioè 3-1. Se giochiamo con un pò di ordine in più si può pensare anche di recuperare il risultato, ma così no. Si è notata anche una carenza fisica (evidente): a livello di corsa ci hanno sovrastato, nonostante nel complesso fossimo più giovani (e quindi si presumeva più atletici) di loro.
Portiere fuori. Loro nel secondo tempo hanno usato quest'arma per mantenere il possesso palla. Detta tra di noi, per fortuna l'hanno sfruttata male perchè, se vi ricordate, non hanno creato grossi pericoli alla nostra porta; anzi, ne hanno creati alla loro, dal momento che abbiamo segnato un gol in questo modo e che abbiamo avuto almeno altre tre occasioni dopo aver riconquistato la sfera. Se qualcuno avesse la briga di rispondere ai miei molteplici (uno a settimana da dopo Sen Spirit, uno al giorno da quando abbiamo cominciato) appelli di trovarci dieci minuti, massimo mezzora, una sera per darci una serie di nozioni teoriche su come si difende sia in questa situazione specifica in cui loro attaccano in cinque, sia in generale, sono convinto che non avremmo sofferto così tanto la loro mossa.
Comunque, lunedì prossimo abbiamo l'ultima partita del girone contro il Da Vinci. Missione impossibile: fare un punto. Ci permetterebbe di evitare proprio loro ai quarti di finale. Tre punti ci garantirebbero forse anche un posto nobile nella classifica, ma dopo le ultime due uscite del Bar Luisa, non ci sono i prodromi per assistere all'impresa. Piccola parentesi sui play off: si giocano interamente in partita secca sul campo di Campanella. La prima affronta l'ottava, la seconda la settima e via dicendo.
In ogni caso, la prossima volta, dobbiamo tirare fuori la grinta e la voglia di lottare da inizio partita: se, come ieri, ci togliamo anche l'unica arma che abbiamo, allora siamo costretti a soffrire pesantemente.
Forza Bar Luisa, è arrivato il momento di reagire e di lottare.

martedì 6 aprile 2010

Lottare per uscire dalla crisi

Il Bar Luisa, questa sera alle ore 20, affronta ad Ortodonico il Musicar Pizzeria D'Azeglio.
Partita molto ostica, che arriva in un momento delicato della stagione per i blu. Reduce da due sconfitte consecutive, la Battilega Band, stasera teneterà l'impresa di imporsi sul campo della squadra dell'ex capocannoniere Koci. A proposito, mi permetto di darvi un consiglio: questo ragazzo è molto bravo a puntare l'uomo e a saltarlo. Se prende velocità diventa difficile fermarlo. Chiunque lo affronti, si concentri solo ed esclusivamente sulla palla, cercando di non abboccare alle finte di corpo che gli riescono molto bene.
Detto questo, non si hanno molte notizie riguardo la squadra in questione. Quella di oggi è la prima sfida tra i due team. E il Bar Luisa arriva al match con i soliti, immancabili, problemi di formazione. Infatti, i ragazzi della Pedagna, dovranno fare a meno di Cavallo e Salvatori per un tempo: i due si alterneranno in porta. Capitan Mirri recupera all'utlimo e stasera guiderà la sua truppa all'assalto dell'armata Musicar. Preoccupano le condizioni psico- fisiche di De Luca. Il partenopeo è impegnato a Massa Lombarda fino tardi per motivi di lavoro, non si sa quanto riuscirà a reggere il ritmo della gara. Inoltre, come in ogni turno che non si gioca alle 21, si ha la solita incognita Sabatini: l'ulitmo baluardo della difesa, potrebbe avere problemi con il permesso di uscita anticipata dal Conad. Pirazzini ha lo stesso problema, non si sa se riuscirà a giungere in tempo per il fischio di inizio, anche se la speranza è quella di vederlo da subito in campo. Problemi fisici per Sarti che, solo pochi minuti prima della partita, effettuerà un test decisivo per valutare se sarà in grado o no di partecipare all'incontro. Mazzanti arriverà in ritardo al campo, anche lui per questioni riguardanti il suo impiego in Cna. Infine, mister Battilega dovrà scontare l'ultima delle due giornate di squalifica, quindi non siederà in panchina.
Insomma, dati tutti questi inconvenienti, si percepisce soltanto una cosa: Petroni sarà l'uomo più in forma di tutti. Per cui, questa sera, il numero 9 dovrà prendersi sulle spalle la responsabilità di tenere alto l'onore della squadra, se possibile, trascinandola al successo. E' giunto il momento per Alex di tornare ad essere decisivo, come è capitato in occasione della vittoria sul Dlf.
Per il resto, l'unica arma che ha il Bar Luisa è la solita: la voglia di vincere.
Parola d'ordine: lottare, per uscire dalla crisi.
Forza Bar Luisa!

venerdì 2 aprile 2010

I Laureati



con Edoardo Andrea Cavallo e Alessandro Cornazzani

Ce l'hanno fatta. Anche loro sono risuciti nell'impresa. Avete una vaga idea di quante persone si iscrivono regolarmente all'Università, pagando le tasse, le rette o magari si trasferiscono in una città diversa dalla loro? E di quanti ragazzi mollino a metà del loro percorso? Certo, di questa marea di gente una buona metà vuole continuare il cazzeggio dopo le superiori, o fare il fenomeno in giro. Non avete mai visto dei fenomeni? Dicesi fenomeno: "Spaccone che decanta le sue gesta per far colpo con qualcuno, descrivendosi molto più intelligente di quello che è in realtà. In questa categoria rientrano anche quelli che, sempre al fine di rendersi belli agli occhi della gente, prima di un esame se ne escono con la solita menata che non hanno studiato, che andranno male, che la sera prima hanno fatto le 6 ad una mega festa ecc..." tutte patacche da fenomeni. Questa categoria ben precisa è comunque la colonna portante del sistema scolastico Italiano. Pensate se non ci fossero loro? Niente aule giganti con computer super moderni (vabbè sto un pò esagerando, reggete il gioco però!), niente stipendi alla metà dei proffessori (perchè una buona metà di loro insegna materie inutili guadagnando compensi stellari in proporzione al lavoro che svolgono), niente assistenti, niente sedie, niente cattedre, niente lavagne. Ovviamente dico questo perchè "conosco" tantissimi fenomeni in vita mia. Tutti murati di soldi del papi che mantiene loro la casa in centro vicino alla Facoltà, la tassa, le rette e magari paga anche qualcosa che noi non sappiamo. Si può tranquillamente affermare che, quando una persona riesce a laurearsi, parte del merito sia anche di queste persone: di questi fenomeni.

Insomma, tutta questa manfrina è per parlarvi di due amici. Loro non sono fenomeni. Per carità, non sono certo dei ragazzi di strada senza famiglie responsabili alle spalle, ma sono figli normali. Educati con valori ben precisi: rispetto, amicizia, lavoro, serietà. E questo ha fatto di loro due dottori.
Perchè martedì scorso si sono laureati. Edo e Ale, come li chiamiamo noi, sono risuciti a raggiungere il massimo grado di una carriera scolastica. Non hanno mai fatto i fenomeni in giro, hanno semplicemente deciso di continuare gli studi per inseguire un obiettivo che si erano posti. La passione per lo sport li ha condotti a scegliere Scienze Motorie come loro futuro.
Mi ricordo ancora il giorno che tornarono dal test di entrata. Caldo boia, Edo sudato fradicio, Ale tranquillissimo.
"Allora com'è andata?" chiese qualcuno.
Risposero loro: "Bene dai, dovremmo avercela fatta".
Ovviamente erano entrati. E dopo qualche mese gli universitari del Bar 2000 capirono come funzionava la vita da studente.
Lunedì: esco, tanto domani sto a casa che il bar è chiuso. Anzi, faccio un salto alla via!
Martedì: vabbè, faccio un giro al British con gli altri.
Mercoledì: ma si, andiamo a sentire due cazzate dai ragazzi.
Giovedì: serata universitaria, ci sono il Tequila e lo Spider che fanno festa. Chi guida?
Venerdì: inizia il week-end, si va a ballare al Cap.
Sabato: cena fuori, calcino e serata con gli amici. Spero di non farmi male al polso...
Domenica: partita di calcetto più Giuli Bar per rilassarci. Ovviamente nella sala fumatori.

Poi si intromise nelle loro vite la condivisione di una grande passione: la pallavolo. Ale giocava già da anni, mentre Edo a dire il vero cominciò dal nulla, andando a tifare per la Uisp Imola Volley. Che serate. Dieci cretini con un tamburo, due megafoni a far del casino in una palestra. Da censura!
Però fu una piccola chiave di volta delle loro vite, perchè grazie alle conoscenze con le giocatrici e lo staff, venne proposto loro di tentare la carriera da allenatore. L'anno seguente si buttarono a capofitto e riuscirono molto bene. Tant'è che stanno continuando tuttora a farlo con risultati più che soddisfacenti.
Tra un impegno e l'altro, tra gli amici e le serate universitarie, sono riusciti a non perdere la testa e a continuare il loro percorso, quello che avevano scelto quel caldo pomeriggio di tre estati e mezzo fa. Due fenomeni qualsiasi avrebbero fatto finta di dare esami, vantandosi con qualcuno dei loro voti, e facendo pagare al papi aule giganti con computer super moderni, stipendi alla metà dei proffessori, assistenti, sedie, cattedre, lavagne e magari qualcosa che noi non sappiamo.
Così, siamo arrivati ad oggi.
Edo rispetto a quando ha cominciato ha messo su una barba che fa provincia, mentre Ale ha adirittura meno peletti di quando aveva iniziato! Com'è possibile che un dottore non abbia nemmeno un pò di barbetta? Mah, sarà.

Ah, un'ultima cosa, se una di queste sere dovesse capitare di leggere l'articolo insieme, o comunque dovessimo incontrarvi, siamo tutti pronti per cantarvi........
DOTTORI, DOTTORI, DOTTORI NEL BUCO DEL CUL, VAFFANCUL, VAFFANCUL, VAFFANCUL......

Detto questo, tutti i vostri amici si complimentano con voi per il traguardo raggiunto. Cari Dottori siete stati bravi. Molto bravi.
E siamo tutti fieri di avervi visto piano piano giungere al vostro obiettivo. D'ora in poi non sarete più solo Edo ed Ale. Sarete qualcosa di più.
I laureati.