mercoledì 18 agosto 2010

Decisioni Bar Luisa

Il direttivo del Bar Luisa, dopo essersi riunito ad inizio Agosto, ha raggiunto un accordo su alcune decisioni importanti.
Per i numerosissimi tifosi, vengono pubblicate qui di seguito le più importanti note.

QUESTIONE CAMPO:
Il campo da gioco che vedrà le partite casalinghe dei blu, potrebbe non essere più quello del C.S. Tozzona. A meno che il direttore del centro tecnico, il Sig. Narducci, non abbassi la sua costosa richiesta, sembra imminente un divorzio tra le parti. Le soluzioni proposte sono Ponticelli e Campanella. Le trattative sono in fase di stallo, visto il periodo di vacanze: entro inizio settembre si dovrebbe avere una risposta definitiva su questo tema. Per quel che riguarda il giorno e l'orario del match interno, è stato deciso di modificare il precedente: non più il lunedì alle 21.30, ma il venerdì alle 21.

GRANA SPONSOR:
Purtroppo sembra che il Bar Luisa non riesca a rinnovare il contratto di sponsorizzazione con la società. A questo punto sono da valutare alcune proposte ricevute. Il tuttofare Fabio Pirazzini sembra essere l'incaricato numero uno per riuscire a strappare un buon aiuto economico da qualche azienda locale: inoltre è anche il nuovo responsabile del materiale tecnico (palloni, casacche e distinte).

LA ROSA:
La spina nel fianco della squadra sembra arrivare dalla porta. Verrano tesserati Cavallo, numero 1 della scorsa stagione, Marco Morovingi, che sta ben figurando nelle amichevoli estive, e, notizia dell'ultimissima ora, Lorenzo Mirri. Un trio di portieri molto forti, è vero, ma c'è un problema. Nessuno dei tre si sente in grado di garantire una presenza fissa per cui, quella dell'estremo difensore, potrebbe essere una croce pesante per la squadra.
Per il resto non ci saranno grossi stravolgimenti, ma alcuni importanti cambiamenti. Primo su tutti l'arrivo di Alessandro Cornazzani. Ale, ha preso l'impegno di esserci al maggior numero di partite possibili, e sembra determinato a giocare una grande stagione. Nella prima partitella in famiglia della stagione ha ben figurato, segnando adirittura 10 gol. Per cui gli otto uomini fissi saranno questi: Sarti, Petroni, Pirazzini, De Luca, Cornazzani, Mazzanti, Salvatori e Sabatini. Ci sono novità importanti però tra le fila dei "sostituti". Ferrini rischia di non essere tesserabile, per cui l'ingaggio di Impagnatiello pare offrire ampie garanzie sull'uomo di qualità in più da sfoderare in caso di necessità. Stesso di scorso valga per Marco Borini. Il nome di Andrea Poli è stata la novità dell'ultimo minuto. Andrea, se accetterà la proposta, potrebbe essere un nuovo innesto dopo i primi 9.

ALLENATORE:
Per quel che riguarda il mister, si sono fatti tanti nomi in questa lunga estate. Marco Guidi a Linda Mainetti erano i nomi più caldi. Ma Cristopher Battilega, dopo aver decisio di rimanere, è stato confermatissimo alla guida della squadra. Batti avrà il difficilissimo compito di portare la squadra il più avanti possibile in classifica e quello ancora più ostico di migliorare il quarto posto dello scorso anno.

Comunque vada, in bocca al lupo a tutti!

mercoledì 4 agosto 2010

Aris Alpi su bar2000guys

Non avevo ancora letti i commenti sul blog all'ultimo post su Massimo Bandini che avevo inserito. Oggi l'ho fatto e ho trovato una sorpresa.
Per cui, ho deciso di pubblicare le parole di un vecchio amico, perchè meritano di essere viste.
Piccolo messaggio per Aris: doc, torna a trovarci ogni tanto che ci manchi! Passiamo delle serate a ricordare le tue gesta e quelle di Frankie. Vieni a salutarci, mi raccomando sai dove trovarci! Magari facciamo una proiezione del film: "Il solito giro".


Ciao a tutti , sono il dottore.
Come non possono non colpire queste parole... Ero sicuro ne avreste parlato da qualche parte fra Facebook e simili in questi intensi giorni.
La notizia della malattia di Massimo mi è giunta alle orecchie qualche mese fa, in maniera un po' brusca e naturalmente, inaspettata.
Verso marzo,mi balenò l'idea di voler organizzare un incontro-cena al fine di rimettere insieme una squadra da calcio a 11 con i superstiti del gruppo storico Imola ASD e Stella Azzurra primi tempi, quella con
te Dave viceallenatore,per intenderci.
Una sorta di ritrovo fra vecchi amici,e magari anche un incontro chiarificatore,basti pensare al fatto che
doveva esserci anche l'altro Mister,il coach del team "satellite" della Stella,l'Ispettore Carlo Versari,coi suoi mitici 'Incroccamenti' ed 'Indurimenti Muscolari'.
Ogni tanto Massimo mi chiamava,lo incontravo in Pedagna,insomma lo vedevo qua e là e scambiavamo quattro chiacchere.
C'era ancora una vecchia promessa reciproca fatta un giorno al Bar 2000, di voler appunto metter su una squadra un pelino più ambiziosa ma sempre con l'intento di divertirsi.
Poi però per molto tempo non l'ho più visto ne sentito.
Forse un campanello d'allarme dell'inconscio,il destino o altro,che mi spingono a voler organizzare al più presto questo incontro capitanato da Massimo.
Non faccio in tempo a fare le prime telefonate che mi arriva la notizia di questa terribile malattia da Fedro e gli altri del bar.
Non mi capacito della cosa, personalmente non credevo andasse a finire così male ma poi mi dicono che è meglio non andare a trovarlo,ne tantomeno telefonare.
Se devo essere sincero anche se non si fosse ricordato di me un Abbraccio è pur sempre un Abbraccio,non me l'avrebbe negato nessuno ma, diciamo che mi sono fidato di chi mi ha consigliato.
Questi sono giorni brutti.
Come non ricordare quel giorno quando,naturalmente nel posto dove tutto è nato(il bar 2000), Dave mi si avvicina e mi spiega il progetto Imola ASD.
Erano da poco partiti.
Sono passati già cinque anni, e il tempo vola.
Una squadra inizialmente composta da gente allo sbando,i giocatori senza le scarpe,persone le quali avevano praticato nel corso dell'adolescenza gli sport più disparati(dal baseball al rugby e così via).
Ma avevano un cuore grande,tanta buona volontà,tanto amore per questo sport.
Dave mi disse chi era il Mister,collegai subito l'immagine che avevo della persona nella mia testa al nome,appunto quella di Massimo,e mi giunse subito in pensiero lo squadrone che questo piccolo grande uomo guidava alla Tozzona quando il sottoscritto faceva parte ancora della rosa esordienti Tozzona.
Ci pensai su un po',svariate settimane,poi mi decisi e mi unii al gruppo a San Prospero....
Ringrazio il momento in cui mi unii a loro.
E che gruppo...Appena entrai nello spogliatoio,il primo lunedì di allenamento,mi accolsero tutti, nonostante la metà non gli avessi quasi mai visti,con grandissimo calore ed affetto; rimasi fulminato:mi innamorai all'istante di quel gruppo.
Partii ad allenarmi e al match di esordio(1a Girone di Ritorno) andammo a Bologna al solito campone periferico,faceva 6 gradi sotto lo zero ed il campo era ghiacciato,nel senso letterale del termine.
Io,per alcuni problemi,fui costretto ad indossare le scarpe a 6 tacchetti,incredibile davvero...
Dave rimase a casa per problemi di salute , causa anche la rigida stagione invernale,in panchina Massimo con i fedeli Tarquinio e Ringo ad incoraggiare il gruppo quasi allo sbando.
Si comincia e non ricordo perchè prima punta si ritrovò Guerrini : dopo poco riesco a mandarlo davanti alla porta ma sbaglia solo davanti alla porta,senza neanche il portiere,roba da pazzi.
Dopo qualche minuto va in atto uno dei momenti per me più cari; prendo palla da poco oltre la metàcampo, mi avvicino al limite dell'area,ma non riesco ad avanzare ulteriormente a causa delle marcature; rimango a circa 35 metri dalla porta: a quel punto con tutta la forza che avevo in corpo decido di tirare e compio un notevole colpo di reni per dare più potenza possibile al pallone,per via della mancata rincorsa, poi il pallone parte. In quel momento si ferma il tempo, momenti troppo concitati.
Ricordo il pallone sfiorare la traversa nei dintorni dell'incrocio dei pali e poco dopo, mi ritrovo sommerso dagli altri compagni, quasi in lacrime,e Massimo in piedi incredulo.
Da lì è cominciata la nostra avventura più bella.
Ricordo una partita vinta al '90 a Faenza,un gol mio di testa,con Massimo in piedi per tutta la partita,accompagnare la squadra da bordo campo,su e giù,su e giù, fino a quasi fare i solchi per terra.
Ricordo i Derby con la Stella Azzurra,vere e proprie Battaglie con il coltello fra i denti.
Addirittura ce ne fu uno nel quale dovette entrare nel nostro spogliatoio il Presidente della Stella Azz.,Cellino ,a supplicarci di non fare troppo male ai suoi giocatori.
Poi ci fu la famigerata ed osannata "Fusione", con la Stella Azz. che mezza Imola ricorda.
Il primo anno andò egregiamente,poi,come in quasi tutte le cose,entrarono a far parte del gruppo alcuni corpi estranei e la magia finì.
Alcuni si lasciarono poco bene con Massimo,come non capirli,furono esclusi in quattro e quattr'otto.
In quel famigerato caso Massimo dovette prendersi responsabilità di scelte non sue, lui voleva tenere tutti,e in qualche modo li avrebbe fatti giocare in altre squadre satellite;ma anche in questo fece una gran figura da uomo.
Riusciva ad ampliare in maniera impensabile i margini di miglioramento di ogni ragazzo:
trasformò in giocatori gente come Rocco,che divenne un'utilissima fascia.
Degio,mutatosi in ala che faceva gol da quasi impedito che era,molto utile in tutti i casi.
Michi, tuttofare e panchinaro di lusso.
Richi,il mitico Ringo Bimbo,Silvio,Guerro,Webber,Junes,la bella esperienza di Ronchi,che nonostante avesse sempre acido lattico e noie muscolari di tutti i generi arrivò a fare sorprendenti primi tempi in match di Campionato.
Come non ricordarsi di quel magico gruppo.
Porterò con me per sempre il Ricordo di quegli anni e di un grande Uomo qual era Bando.
Mi accolse a braccia aperte,grazie anche all'immenso lavoro di mediazione che faceva Dave.
Propongo una cena in onore di Massimo.
Magari un torneo di calcio in suo onore,magari qui in Parrocchia che ha anche ripreso a far giocare.
Abbracciamoci tutti ,A.A