mercoledì 17 marzo 2010

Lavoro sporco

Vorrei tornare ancora sulla partita di lunedì.
Si, lo so, ho scritto una camionata di cose, ma in realtà non ho messo parte reale di quello che è successo in campo.
Siccome mi sono lasciato trasportare dalla cronaca della nostra rimonta, non ho dato spazio a chi l'ha sudata e ottenuta senza andare in gol. Per cui ho pensato che un piccolo articolo potesse essere un piccolo modo per ringraziarvi, sottolineando il lavoro fondamentale che avete svolto per la squadra.

Marco: situazione di completa emergenza. Mancano 3 portieri su 3, lui arriva al campo carichissimo per giocare tra i pali. Nel pre partita, ha mandato un messaggio al sottoscritto con questa frase: "Certo che ci gioco io in porta, sono il più forte!". E il capitano ci mette cuore, sacrificio ed esperienza per aiutarci alla vittoria. Incolpevole sui gol subiti, è determinante per la rimonta nel secondo tempo, lanciando precisamente gli attaccanti per evitare di farci manovrare, dato che gli avversari ci pressano tanto e bene a tutto campo. Addirittura si concede il lusso di firmare un assist per Maz.

Pira: terza vittoria consecutiva per il Bar Luisa, terza prestazione da applausi del numero 2 blu. Entra nei minuti iniziali del secondo tempo con l'ordine preciso di mister Battilega: "Fabio, è il momento di esser cattivi e picchiare". Lui, ovviamente, non fa una piega, entra e "picchia" tutto quello che c'è da picchiare. Crea superiorità numerica in fase offensiva con i suoi proverbiali inserimenti a caso. Come al solito sfiora il gol in un paio di occasioni e, come al solito, si rende protagonista di un simpatico siparietto recitando un monologo all'arbitro che manda in delirio il pubblico accorso al campo.

Dinì: nel primo tempo va vicino a segnare in due occasioni. Prima con una bordata su punizione che colpisce il palo in pieno, poi con un diagonale di destro che sfiora il montante lontano (se ci fosse stato qualcuno sul secondo palo...). Poi viene sommerso, come tutta la squadra, dal Sen Spirit. L'ingresso di Fabio al suo posto sembra ricaricargli le pile e dargli una ventata di freschezza. Quando rientra nel secondo tempo, corre, scalcia, recupera palloni e tenta anticipi nella metà campo avversaria, facendo alzare il baricentro della squadra. Peccato che non bolli, ma anche per lui arriverà il suo momento.

Rio: come Saba, nella prima frazione, si procura delle occasioni per accorciare le distanze. Salta l'uomo in un paio di situazioni, una volta se ne esce anche con un tunnel che sbeffeggia l'avversario. Nella seconda parte, invece, quando gioca, cresce facendo respirare Maz e garantendo una forte presenza in fase difensiva soprattutto negli ultimi minuti di gioco. Il nostro allenatore prima della partita gli chiede di recuperare palloni e provare ad impostare. Lui lo fa, anche se viene travolto dall'ondata dei chierichetti, ma non affonda mai. Anzi, nella ripresa contribuisce a far naufragare gli avversari, regalando tackle e contrasti decisivi che addormentano la gara sul più bello.


Vorrei dedicare un pensiero anche al resto della truppa.

Maz: le palle alte sono tutte le sue. Si fa anticipare dall'avversario una sola volta, ma nel primo tempo è il giocatore del Bar Luisa che meglio si comporta, facendo sponde e tirando appena può. Lotta dall'inizio, però una botta alla solita caviglia lo costringe ad abbandonare il campo anzi tempo. Meglio, quando viene fatto rientrare dal mister è il momento giusto: i rilanci di Mirri e dei difensori sono tutti suoi. Fantastico il gol che trova nel momento decisivo: girata dopo uno stop di petto e rete del momentaneo pareggio.

Dave: sta ancora godendo tantissimo per la vittoria, ve lo posso assicurare. Sfoggia una buonissima intesa con Ferro e, nonostante questo, trova il modo di divorarsi un paio di occasioni. Male il primo tempo, bene il secondo. Riesce nell'impresa di non farsi ammonire nonostante le ripetute provocazioni avversarie e un fallo di mano clamoroso che il direttore di gara non segnala (fortunatamente). Subisce molti falli, ne commette alcuni, tra cui l'ultimo concedendo il tiro libero ai chierichetti (testimoni tutti, quella non è mai punizione). Ancora in estasi per la vittoria finale.

Ferro: cosa vi posso dire? Gli avevamo chiesto di fare il fenomeno, saltare l'uomo, correre, impegnarsi, segnare, lottare. Lui, se possibile, fa di più. Non so esattamente come spiegarlo, ma si è reso protagonista di una partita sensazionale. Gli avversari non sanno come fermarlo, mentre lui capisce come fermare le loro ripartenze. Sigla tre gol importantissimi e regala assist e giocate a non finire. Nel finale si piazza in difesa a contenere il doppio vantaggio. Un mostro con un cuore e un orgoglio infinito. Niente da aggiungere.

Pubblico: nel primo tempo non si sentono, forse perchè sono assenti e forse perchè la squadra non li aiuta a farsi valere. Nella ripresa sono fantastici. Creano una bolgia assordante per tutti e 25 i minuti di gioco, esultando ad ogni rete e trasmettendo grinta e voglia di vincere a tutti i giocatori. Da pelle d'oca i boati dei gol del pareggio e dei due vantaggi successivi. Speriamo vivamente che lunedì prossimo si ripresentino alla Tozzona a incitarci con la stessa voglia. Abbiamo giocato in casa a Santo Spirito, vediamo di giocare in casa anche alla Tozzona. Grazie ragazzi!

Battilega: ultimo in lista, ma non per ordine di importanza. Anzi. Se la squadra ottiene il terzo risultato consecutivo il merito è anche suo: ci ha preso gusto a fare l'allenatore e si vede. Anche in questa occasione azzecca tutti i cambi e tutte le mosse per vincere la sfida. A fine primo tempo incita la squadra facendo un discorso che carica e permette al Bar Luisa di riportarsi in partita con grinta, arroganza e cattiveria. Trasmette molto alla squadra e la fiducia che i giocatori hanno verso di lui è altissima in questo momento. Viene ripagato dall'impresa impossibile dei suoi giocatori.

Commentino finale: cosa vi avevo detto. Era una mission impossible vincere. Figuaratevi ribaltare un 6-1 a fine primo tempo.
Mai, come in questo caso, bisogna ammettere che l'Adidas ha ragione:
IMPOSSIBLE IS NOTHING

1 commento:

  1. devo ammettere che la rimonta che abbiamo fatto è stata divertente....
    forse dovremmo farlo più spesso...
    COSA NE DITE???

    RispondiElimina