giovedì 11 marzo 2010

...aspettando di affrontare i Santi...

Cari Bloggers,

in previsione dell’osticissimo match che ci attende Lunedì 15 Marzo 2010 contro i “Santi” (team pretendente al titolo) ho deciso di affrontare un excursus storico - filosofico - ironico sul loro nome: “Sen Spirit”.
Analizzando il loro nome scopriamo che il termine “Santo” viene usato per definire ogni persona, oggetto o manifestazione che si ritiene essere correlata alla divinità ed è derivato dal latino sànctus, participio passivo del verbo sancìre, con la valenza di "prescritto per legge".
Al giorno d’oggi è utilizzato principalmente riferendosi a ciò che si ritiene inviolabile in quanto consacrato da una legge religiosa, oppure venerato religiosamente o considerato degno di venerazione.
Per quanto riguarda il termine “Spirito” invece questo deriva dal latino "spiritus" (letteralmente: soffio, respiro, alito, dal verbo latino "spirare" che significa "soffiare").
Riassumendo il significato dell’intero nome sarebbe “Soffio Inviolabile”, quindi converrete con me che per batterli occorrerà toglierli il fiato (ahahahahahahahahah!!!!!).
Sappiamo benissimo che la corsa non è il nostro punto di forza anzi…quindi come fare per rendere dura la vita ai Santi.
Nella storia che sono stati i più grandi nemici dei Santi? (ovviamente oltre alle bestemmie di Edo e Dave)
Easy….i Demoni, ed è proprio in questi che dovremmo tramutarci per vincere.
Non dovremmo lasciare loro un centimetro giocabile, una linea di passaggio libera, non un occasione per punirci, ed essere spietati davanti al loro San Pietro (il portiere).
Ora il nostro beneamato buonista Fabio esclamerà: ”Sempre il solito Maz che vuol mettere il gioco sulla cattiveria. Cattivone! Non ci si comporta così..”
Ma non è così poiché il termine Demone non è una figura per forza malvagia, infatti nella cultura religiosa e nella filosofia greca, questi è un essere che si pone a metà strada fra ciò che è Divino (i Santi) e ciò che è umano (Noi), con la funzione di intermediare tra queste due dimensioni.
Primi della partita cari compagni rileggete le parole qui sotto riportate per trovare dentro di voi la forza giusta per VINCERE:

Dal profondo della notte che mi avvolge

buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro,

ringrazio qualunque dio esista

per l'indomabile anima mia.

Nella feroce morsa delle circostanze

non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia.

Sotto i colpi d'ascia della sorte

il mio capo è sanguinante, ma indomito.

Oltre questo luogo di collera e lacrime

incombe solo l'Orrore delle ombre

eppure la minaccia degli anni

mi trova, e mi troverà, senza paura.

Non importa quanto sia stretta la porta,

quanto piena di castighi la vita.

Io sono il padrone del mio destino:

io sono il capitano della mia anima.

Maz #11

3 commenti:

  1. liberamente copiato e incollato da wikipedia.... grande Maz!

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  2. no no no...da wikipedia ho solo preso uno spunto...il resto è farina del mio sacco, in più considera la classe con cui ho legato i vari paragrafi...
    sono uno scrittore mancato...
    e poi vuoi mettere la poesia finale???!!!!!
    da brividi...

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  3. Loro sono forti e poi se il loro San Pietro chiude la saracinesca lo sono ancora di più

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