lunedì 14 dicembre 2009

In bocca al lupo Boro!



"In bocca al lupo campiò"
"Boro, rompigli il culo"
"Bar 2000 con te"
"Non mollare mai!"
"Insegui i tuoi sogni e rendili realtà"
"Usa la testa!"

Ecco alcune frasi che da ieri sera Marco Borini (sopra in una foto veramente oscena) leggerà e rileggerà sul pallone che gli amici gli hanno regalato prima di partire per la sua nuova avventura.
Me lo immagino già, Boro. Si sdraia sul suo letto dopo una giornata di allenamento e pensa, con un pò di nostalgia, a casa sua e ai suoi amici.
Già proprio a loro, gli amici. Quegli amici che conosci da una vita, da quando una mattina di tanti anni fa i tuoi genitori ti dissero: "Oggi è un giorno importante, oggi inizia la scuola! Vedrai quanti amichetti simpatici conoscerai".
Quegli amici con cui sei cresciuto, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Sono loro le persone con cui hai condiviso tutto: dalla merendina delle elementari, alle prime uscite di gruppo alle medie; dalle partitelle a pallone in giardino, agli interminabili "nascondini"; dalle prime conquiste amorose, alle vacanze insieme in posti che conosci ma che, grazie a loro, ti sembrano di un altro continente, di un altro mondo, di un altro pianeta.
Si immaginerà quali fatti staranno accadendo tra le mura di quel piccolo bar della Pedagna dove ogni giorno ci si ritrova tutti per stare in compagnia, per dire due cazzate insieme dopo la propria giornata scolastica o di lavoro. Ricorderà i pomeriggi persi a giocare a carte e sorriderà quando capirà che i suoi debiti con il Ker, per i troppi "Sette e mezzo" persi, ormai sono estinti. Ripenserà a tante serate di gruppo, dai capodanni scorsi, alle cene di Natale fino alle uscite in discoteca, come ad esempio è successo Sabato scorso.
Certo, penserà tanto Marco. In realtà però lo sa benissimo che tutti i suoi amici, anche se vivono a circa 800 km da dove abita lui, ci saranno sempre, comunque vadano le cose.
Allora Boro andrà avanti e non penserà troppo a quello che si è lasciato alle spalle, perchè, a differenza di tanti altri lui, ha un sogno e uno scopo: giocare a calcio.
Trasferendosi ad Ostuni ha un'opportunità gigantesca, di quelle che capitano una sola volta nella vita e che non si possono sprecare perchè si è troppo distratti da pensieri nostalgici. Lui lo sa. Lo sa bennissimo. Conosce già quello che sarà il suo percorso lontano da casa, suo cugino gli ha raccontato tutto. Fabio gli ha già spiegato che il trucco per continuare è guardarsi avanti e mai indietro: il consiglio che ha ricevuto sarà il chiodo fisso del primo periodo della sua nuova avventura.
Le altre preoccupazioni che ci ha confidato prima di prendere la decisione definitiva svaniranno ben presto: condizione fisica, distacco troppo lungo dalla palla, lontananza eccessiva dal ritmo partita. Tutti elementi secondari che con il minimo sforzo Marco riuscirà ad aggirare perchè sappiamo tutti che lui è forte: cazzo se è forte!
Per cui siamo sicuri che la sua nuova avventurà nella serie D Pugliese sarà, oltre che l'esperienza più importante della sua vita, un successo.
Quindi, evitando di fasciarci troppo la testa, pensiamo che a Natale sicuramente lo riabbracceremo e gli stringeremo anche la mano perchè ci darà notizie positive sul suo inserimento nella nuova realtà.
Per il resto caro Boro, te l'abbiamo dimostrato: i tuoi amici ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre, comunque sia, comunque vada. Vivi la tua avventura e dai sempre il massimo. Siamo tutti convinti che ce la farai.
Forza Boro, in bocca al lupo per tutto. Ti vogliamo bene!

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