mercoledì 2 giugno 2010

In bocca al lupo Fabio



Ci siamo.
Pochi giorni e i Mondiali di calcio Sudafricani prederanno il via.
Ieri l'allenatore Campione del Mondo, Marcello Lippi, ha diramato la lista definitiva dei convocati azzurri.
In questo ultimo mese, Raffaele Armaroli, ha pubblicato un maxi sondaggio intitolato "Siamo tutti un pò C.T.", dove i votanti potevano scegliere i propri 23 giocatori ideali da portarsi al torneo.
Bè, oggi non mi sento molto C.T., ma abbastanza critico! Vi spiego perchè.

Mi alzo, accendo la Tv e sento un famosissimo giornalista aprezzato da tanti, praticamente tutti, Juventini, che in tono serio e per niente ironico, annuncia: "Cannavaro giocherà il prossimo anno negli Emirati Arabi (che poi sarebbe Egitto da quel che mi risulta, ndr), stanco di ricevere insulti e fischi negli stadi Italiani".
Ma chi è questo Fabio Cannavaro? Per chi non lo sapesse ve lo riassumo brevemente.
Nato a Napoli nel 1973, cresciuto nel settore giovanile della squadra partenopea appunto, esordisce in Serie A nella stagione 1992/93 contro la Juventus. Quel giorno nella vecchia signora, giocava in attacco un giocatore (vabbè, era uno dei miei idoli) di nome Paolo Di Canio. Questo attaccante gli fece letteralmente girare la testa, dandogli il benvenuto nella massima serie. Per la cronaca, quella partita la vinse in modo roccambolesco proprio la Juve per 4-3.
Fatto sta che Fabio, come solo i grandi campioni sanno fare, se ne fece una ragione e cominciò la sua splendida carriera. Iniziò tutto nella stagione 97/98, quando alla terza stagione con la maglia del Parma, ottenne una convocazione in maglia azzurra per i Mondiali di calcio in Francia. Fece una gran figura, salvandosi la faccia insieme a pochi altri in quella sfortunata spedizione Maldiniana. Fino al 2002 rimase in maglia crociata, dove nel frattempo aveva vinto una Coppa Uefa nel '99. Approdò all'Inter dove per due stagioni si fece prende in giro da un pò tutti i giocatori di Serie A, Champions League e Coppa Uefa. Erano gli anni d'oro dei nerazzurri, dopo tutto lui che colpa ne poteva avere? Anche perchè, il patron Moratti in quegli anni a giocatori come Kily Gonzalez, faceva percepire stipendi di 2 milioni di euro all'anno, immaginate a Cannavaro, arrivato per far tornare grande l'Inter in tutta Europa, quanto potesse prendere. Almeno il doppio, ve lo dico io. Normale per un grande giocatore.
Comunque, dopo due anni così e così, chiese di essere ceduto. A chi? Alla Juventus, che lo acquistò e grazie alle sue indimenticabili prestazioni conquistò ben due scudetti consecutivi nelle stagioni 04/05 e 05/06. Successi cancellati da Moggiopoli. Il 2006 però, è stato l'anno più importante della sua carriera. Dopo aver passato un anno discreto alla corte di Capello, dove fece saltare le gambe di Mudingaiy allora giocatore della Lazio, vinse un Mondiale da Capitano e da autentico leader. Pallone d'oro e Fifa World Player a Dicembre, record di presenze azzurre battuto e posto nella storia dell'Italia assicurato. Con la Juve risucchiata in B, decise di seguire Don Fabio al Real Madrid dove restò per due anni, per poi tornare in bianconero dove ha attualmente concluso la stagione 2009/2010.

Vi chiederete allora, ma perchè questo calciatore modello è fischiato e insultato in tutti gli stadi d'Italia?
E' senza dubbio una bella domanda.
Insomma, come si fa ad odiare un uomo così? Uno che è passato dall'Inter alla Juventus come se nulla fosse, uno che nel 2005 fu vittima di uno scandalo per via di un video pubblicato dalla Rai in cui prima della finale di Uefa '99 viene mostrato con una flebo attaccata al braccio e dove scherza sulle sostanze che gli stanno iniettando? Poverino, lui è una vittima quando negli stadi gli cantano "Cannavaro si fa". Che colpa ne ha poi, se nel 2009 è stato trovato positivo all'antidoping? Certo, i medici della Juve, che non sono mai stati indagati per aver somministrato sostanze dopanti ai giocatori di Moggi, Giraudo e Bettega, cosa potevano fare per rimediare ad una "puntura di ape" se non somministrare a Fabietto un farmaco a base di cortisone?
Povera stella, lui cambia quattro squadre in 7 anni e i tifosi gli espongono striscioni con scritto "Cannavaro mercenario". Lui, che è stato bandiera del Napoli, del Parma, dell'Inter, della Juve, del Real, ancora della Juve e da adesso sarà sicuramente anche un giocatore storico dell'Al-Ahli. Lui, che in Nazionale è adorato e coccolato da tutti, come quando prima di Germania 2006 gli erano stati rivolti cori e insulti perchè non era degno di rappresentare l'Italia in quanto ritenuto "Uomo di merda" perchè decise di distaccarsi da Moggiopoli facendo lo gnorri con la faccia pulita mentre preparava le vailigie per il suo nuovo ingaggio a Madrid. Lui che voleva finire la carriera nella squadra della sua città, l'unica di cui lui sia stato veramente una bandiera, ma poi il Napoli gli rispose che piuttosto avrebbero comprato Zuniga per rafforzare la linea difensiva, già composta da un Cannavaro già capitano della squadra.
Ho provato tanto dolore quando i maligni tifosi della Juve, quei cattivoni, si sono espressi contrari al suo ritorno in bianconero perchè ritenuto un "Figlio di puttana", un "Uomo di merda" e un "Mercenario".
Poverino, deve essere dura per uno che percepisce il suo stipendio e per un uomo con i valori che ha lui, andare in ogni stadio italiano a sentirsi fischiato, e isnultato dai soliti mascalzoni. Purino, gli viene cantato: "Cannavaro terun", "Cannavaro si fa", "Cannavaro travestito Lapo Elkann suo marito", "Cannavaro figlio di puttana", "Cannavaro pezzo di merda" e molto molto altro.

Saggia decisione Fabio, tu che rappresenti la nostra Nazione, in quanto esempio per lealtà, onestà e attaccamento ai valori fai bene ad andare via dall'Italia per andare a giocare in una gloriosa squadra come l'Al-Ahli di cui sei sempre stato tifoso fin da piccolo, quando seguivi le gesta di Mahmud El-Gohary . Non meritavi tutti questi tormenti, e ti capiamo. Vai a giocare in Egitto, dove sicuramente giocherai gratuitamente per la tua squadra preferita, e dove nessuno ti dirà quello che ti dicevano in Italia.
Credo che per te, sia la degna conclusione di una carriera in cui hai dimostrato a tutti di essere un uomo prima di un mercen... ehm, scusa, di un giocatore.
In bocca al lupo Fabio, non tornare mai più in Italia, perchè dopo questa tua decisione, potrebbero darti del mercenario di nuovo!

Tu che hai valori veri, resta la. Qui di gente senza valori che ti insulta in tutti gli stadi ogni domenica ce n'è già troppa.

1 commento:

  1. G E N I A L E!
    ciao Fabio, un po' ci mancherai.. quando finiranno anche i vari Materazzi, Lucarelli, Bojinov.. noi chi cazzo insulteremo?!

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