domenica 27 giugno 2010

Campioni!!!

E' fatta! Il "sogno" finalmente è diventato realtà. Perchè gli Hic Sunt Leones, ovvero i 2000guys, sono risuciti nell'impresa di vincere un torneo. E per farlo, hanno dovuto battere una concorrenza spietata.

Tutto è cominciato in un caldo pomeriggio di fine maggio, quando alcune menti del gruppo, stavano progettando la squadra per giocare a San Prospero. Sicure erano le presenze di cinque giocatori che avevano guadagnato un terzo posto nella scorsa edizione del torneo. Paqua, Dave, Titti, Velo e Maz erano la base da cui partire. L'intenzione iniziale era quella di riproporre la rosa che aveva ben figurato a Campanella, con l'aggiunta di bomber Ferrini. Però, c'è stato un però.
In quel caldo pomeriggio due amici si sono uniti al tavolo di queste strane menti e hanno chiesto, molto educatamente, di poter entrare a far parte del team. E fu così che Alessio Petti e Marco Borini furono ingaggiati. Tuttavia, anche a causa di questi due innesti, Petro decise di accettare l'offerta di Raffaele Armaroli e abbandonò la compagine. A questo punto restavano da definire due ruoli da inserire: un portiere, vista la defezione di Edo, e un allenatore. Per stabilire chi avrebbe avuto l'onore di ricoprire questo incarico, entrò in gioco uno degli ultimi arrivati. Alessio, convocò Vanno e chiese a Rio, dopo essersi consultato con tutti gli altri giocatori, di diventare il nostro coach. Entrambi accettarono.

Dopo un girone abilmente superato, complice un sorteggio favorevole, è cominciata la salita degli Hic Sunt Leones. Perchè dai quarti di finale in poi, hanno affrontato tre finali, nel vero senso della parola. La prima, è stata quella giocata contro il Becca Paolo. Avversari dal tasso tecnico elevatissimo, che in campo schieravano giocatori di esperienza come Zappi, Foschi, Colli e Pondrelli. Sembrava tutto facile a fine primo tempo sul 6-1, ma nella ripresa gli ostici rivali si sono fatti sotto e il match si è concluso con qualche brivido e una serie di miracoli di Vannini. 7-5 e accesso alle semifinali.
A queso punto ogni squadra rimasta era in grado di vincere il torneo. Certo è, che fin dall'inizio della manifestazione, si sapeva che lo spauracchio erano i ragazzi del C.S. Campanella, vincitori già della scorsa edizione, che ci avevano eliminato ad un passo dalla finale lo scorso anno. E il destino ci ha messo di fronte ad una straordinaria rivincita. E' stata una battaglia incredibile, una sfida infinita, che ci ha visto vincenti e ci ha permesso di approdare alla finalissima.
Dall'altra parte avremmo incontrato la Pizzeria D'Azeglio, giocatori della Juvenilia che spesso arrivano in fondo a questi tornei amatoriali.

La Finale.
Proni via, e Ferrini mette in porta un diagonale. Sembra tutto facile per la De Luca band. Ma non sanno che il crollo è dietro l'angolo. Il ribaltone subito è clamoroso. 4-1 in meno di dieci minuti. Gioco che stenta a decollare, difesa ballerina e poca velocità di manovra. Mai come in questa occasione il time-out fu decisivo. Dopo il minuto di pausa la squadra si è ricompattata e, anche se non si è visto un cambiamento radicale, è riuscita ad accorciare le distanze con Titti (probabilmente l'Mvp della finale). Nell'intervallo la tensione era ancora padrona di alcuni animi dei bianchi. Borini aveva perso la testa per una parola di troppo scambiata proprio con Titti. Qui, bisogna fare un applauso a due persone: allenatore e numero 6, che sono risuciti a riportare la serenità tra i due. Nel secondo tempo due reti consecutive ci hanno fatto agganciare subito la parità. Sembrava fatta, ma un altro contropiede letatale ci ha messo sotto. Gli avverasari cominciavano ad essere insuperabili, quando ancora Armaroli ha riportato la partita sui binari del pareggio.
L'espulsione di un loro giocatore pareva potesse essere, come contro il Campanella, il via alla vittoria. Mai sensazione fu più sbagliata. In superiorità numerica, gli Hic Sunt Leones, sono riusciti nell'impresa di subire una rete. 6-5.
Ma se ci chiamiamo Leoni, un motivo ci sarà. Nessuno ha mai mollato un centimetro e il 6-6 finale è stata la giusta ricompensa per gli sforzi corali.
Si va ai supplementari. La tensione è altissima e un gol potrebbe far crollare gli equilibri di una delle due squadre. Il primo tempo scorre veloce, senza nessuna emozione e senza nessuna occasione degna di nota. Sembra che le due pretendenti non vogliano rischiare. I rigori sono dietro l'angolo.
Nel secondo tempo, però, la musica cambia. Gli Hic Sunt Leones ci provano e grazie a un tiro da lontanto ribattuto dal portiere, Armaroli pesca Borini sul secondo palo: dopo un attimo di indecisione, il numero 10 allunga il destro e insacca. Gioia sfrenata per "Boro" che corre ad abbracciare mister De Luca in panchina. Ora bisogna tenere palla. E i ragazzi del 2000 lo fanno benissimo. Sarti subisce un fallo: è il sesto. Tiro libero. Alessio Petti si prende l'incarico di calciare dal dischetto: gol! Più due, a tre minuti dalla fine. I disperati tentativi degli avversari vengono contenuti alla grande dalla difesa dei bianchi. Borini esce palla al piede dalla difesa, supera la metacampo e lascia partire un destro che si insacca nell'angolino. Tutta la squadra corre ad abbracciare il fantasista del bar e il triplice fischio finale, decreta finalmente la vittoria degli Hic Sunt Leones.

I festeggiamenti sono stati fatti sul campo, negli spogliatoi e infine al Parco Tozzoni. Forse qualcuno se lo sarà scordato ma questo è stato l'inno del post- partita:


"C'è Morini, che è ubriaco,
con Ferrini al bancone,
poi c'è Petro, che c'ha un tiro (alcuni dicevano che è un terrone, ndr)
e Mazzanti, rovinato
oooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Dave e Titti, sulle fasce,
da Vannini non si passa,
Jachi Ronchi è un golosone (a buon intenditor poche parole),
Sabatini, c'ha il NASONE
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
e Pasquale, capitano,
con Rosario è rovinato,
c'è Borini, che campione,
e con Petti Goleadooorrr
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo"

Appena chi ha scattato le foto me le passa, le inserirò qui sul blog o su facebook. Per non parlare di alcuni video che dovrebbero essere stati girati e che vorrei vedere.

Ricapitolando, Hic Sunt Leones campioni. 55 gol segnati e 25 subiti in cinque partite. I marcatori dovrebbero essere questi: Petti 10, Boro 9, Dave 6, Maz 4, Titti 4, Velo 1, Ferro 14, Paqua 8. Unico rimpianto, non aver fatto vincere la classifica cannonieri a Ferro, che comunque, è stato ancora una volta il nostro bomber.
Infine, un ringraziamento da parte di tutta la squadra ai tifosi, sempre presenti in queste serate. Grazie ragazzi. Siamo stati INIMITABILI.

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