domenica 31 gennaio 2010

Coppa Andrea Costa: Bar Luisa out



Si conclude ai quarti di finale l'avventura del Bar Luisa nella Coppa Andrea Costa.
Accede alle semifinali la Pizzeria Rocca Guelfa.
I Guelfesi (o guelfi?) raggiungono la Palestra Ravaglia nonostante la bufera di neve che ha coperto l'intera provincia di Bologna. Già da questo indizio i ragazzi del Bar Luisa capiscono che avranno vita dura per accedere al turno successivo.
I ragazzi di Battilega devono fare a meno di capitan Mirri, assente ingiustificato, De Luca, squalificato, e dello stesso mister che non riesce a raggiungere il campo di gioco. In panchina siede Cornazzani che schiera, su consiglio dell'allenatore in prima, il quintetto base composto da Cavallo tra i pali, Sarti ultimo uomo, Sabatini e Salvatori sulle corsie laterali, Petroni uomo più avanzato. A disposizione rimangono Pirazzini e Mazzanti che è ancora alle prese con un problema alla caviglia.
La partita comincia forte, nel senso che il Castel Guelfo preme subito sull'acceleratore e schiaccia gli avversari a ridosso della propria area: banalmente in questi primi dieci minuti di gioco si vede il miglior Bar Luisa della serata. I blu vengono pressati fino alla propria area, è vero; ma non corrono rischi sostanzialmente grossi, anzi, prima un tiro di Petroni che finisce alto, poi un salvataggio sulla linea di un difensore Guelfese su conclusione a porta sguarnita di Sarti, impediscono il vantaggio agli Imolesi.
Ironia della sorte, la Rocca Guelfa passa in vantaggio sfruttando l'arma migliore del Bar Luisa: il contropiede. Così, grazie a tre azioni pressochè identiche, gli "ospiti" riescono a segnare adirittura tre reti.
Durante il time out, chiamato per schiarire un pò le idee alla squadra, Cornazzani ordina il pressing a tutto campo: la pressione viene premiata da uno splendido gol di Sabatini che accorcia le distanze sul finire di tempo, anticipando un'uscita bassa del portiere, con un bel pallonetto.
La ripresa comincia con la stessa tattica degli ultimi minuti di gioco: marcatura a uomo e pressione sui portatori di palla. Almeno, le intenzioni erano quelle.
I ragazzi di Castel Guelfo giocano molto meglio, sbagliano poco in fase offensiva e contengono bene le sporadiche azioni degli Imolesi. Meritatamente si portano sul 2-5.
Per il Bar Luisa ancora a segno Sabatini, abilissimo a castigare il portiere avversario apppostandosi sul secondo palo per deviare un tiro cross dalla destra.
L'ultima reazione d'orgoglio del Bar Luisa è quando in 3 contro 4 , dopo le espulsioni di Salvatori prima e Petroni poi, Mazzanti imbecca Sarti davanti alla porta che riesce ad insaccare. Reazione strozzata immediatamente dalla grande giocata di Elmi (numero 22 avversario) che con un gran destro insacca l'incolpevole Cavallo.
Con il sigillo del 3-6 si conclude la partita e l'avventura in Coppa Andrea Costa del Bar Luisa.

Considerazioni a margine.
Punto numero 1: i giocatori. Purtroppo, se qualcuno avesse voluto fare le pagelle, i voti sufficienti sarebbero stati ben pochi oggi pomeriggio. Il Bar Luisa è apparso quasi svogliato, soprattutto nelle prime battute di gioco. Oltre alle lacune tattiche, che sono sacrosante per il livello amatoriale del torneo e della nostra squadra, si sono visti anche altri difetti abbastanza gravi da parte di quasi tutti i giocatori scesi in campo. Senza fare nomi, qualcuno è sembrato molto, troppo nervoso (Dave, che dopo neanche cinque minuti urla un "A Dinìììììì" che poteva far crollare le vetrate della palestra), qualcuno svogliato (Maz, anche se magari aveva male alla caviglia), qualcuno fuori forma (Dinì, che nonostante questo ci trascina, ma è evidente che stia pagando il fatto di non allenarsi e di non giocare praticamente mai, se no alcuni errori non li avrebbe commessi), qualcuno che pensa più a chiacchierare che a giocare (Fabio, Fabio, Fabio... ti vogliamo bene anche per questo!), qualcuno che sceglie giocate da fantascienza a giocate comode (Petro, appoggi complicati all'uomo più lontano invece che a quello più vicino).
Punto numero 2: la tattica difensiva. Oggi male, tranne i primi minuti, in cui abbiamo tenuto bene marcando a zona. Purtroppo non siamo riusciti a ripetere l'ottima prestazione contro il Dlf.
Punto numero 3: la tattica offensiva. Datemi del fissato, ma qualche gol in più lo potevamo fare se imparassimo ad andare sul secondo palo. Ci serva da lezione. Certo, oltre al fatto di non essere ben posizionati, paghiamo anche la nostra scarsa freddezza sotto porta (è questo è un problema globale, non abbiamo il giocatore che davanti alla porta faccia la differenza).
Punto numero 4: gli avversari. Forti, nulla da dire. Probabilmente la squadra con più potenziale offensivo del torneo. Se imparassero a giocare da squadra (come avevamo fatto noi contro il Dlf) sarebbero una delle candidate al titolo finale.

Note positive giocatore per giocatore.
Edo: bella prestazione. Para quello che può, alcune volte arriva anche dove non può. In palestra nelle uscite basse è fortissimo. Incolpevole su tutti e 6 i gol avversari.
Diego: il migliore in campo tra i giocatori di movimento. Lotta dall'inizio alla fine della sua partita: conclude anzitempo per un eccesso di foga, ma probabilmente ha avuto i suoi buoni motivi.
Dinì: ci trascina nonostante sia evidentemente fuori condizione. Gran cuore, tutto quello che può dare lo dà.
Petro: nettamente in crescita rispetto all'inizio del campionato. Se migliorasse due o tre aspetti del suo repertorio potrebbe essere un ottimo elemento per il girone della Serie A. Forse, potremmo provarlo da laterale più che da boa.
Maz: affidabile come punto di riferimento in attacco. Ogni pallone aereo lanciato da Edo lo mette giù anche con eleganza alle volte. Malauguratamente, non in serata, come tutti.
Dave: bo, ditemelo voi. Stasera poca roba positiva. Se proprio devo trovare qualcosa di buono, il gol nel finale.
Fabio: nonostante Dave (e non solo) gliene dica di ogni, a tratti ci mette della grinta sui contrasti. Se usasse dall'inizio alla fine della sua partita la stessa determinazione, la stessa cattiveria e la stessa concentrazione (insomma se non si mettesse a parlare) sarebbe un signor giocatore. Sulla scia del loro ultimo uomo (sulla strada buona per essere per noi, quello che lui è per loro).
Cornaz e Paqua: grazie mille per averci aiutato stasera (ah, se avessimo il nostro Paqua).

Ovviamente tutte queste considerazioni sono critiche costruttive personalissime: nessuno si offenda, è un mio punto di vista, se voi non siete d'accordo fatemelo sapere e se ne discute insieme come sempre!
Gli aspetti positivi, invece, credo che siano la base dalla quale dobbiamo ripartire tra quindici giorni, quando verrà varato l'inizio della Serie A.
Più grinta, più cattiveria e al contempo più calma in alcune fasi di gioco.
Gli aspetti tattici e tecnici miglioreranno col tempo.
Forza Bar Luisa!

6 commenti:

  1. Grazie alla fasciatura di Paqua non avevo male alla caviglia...quando sono entrato mi sentivo bene fisicamente e ci credevo nel recuperare i 3 goal...
    Ma nel secondo tempo mi sentivo già molto più appesantito e fino a 10 dalla fine ci credevo ancora, ma dopo l'espulsione di Diego e poi quella di petro ammetto che mi era passata la voglia...
    Lo ammetto, però sullla questione della voglia che spesso mi viene detto che non ho, non faccio apposta, cioè, non è una cosa che decido io se avere o no...
    Magari inizio la partita che piuttosto che non ho mezza voglia e dopo 5 minuti sono carico a molla, altre volte parto che spaccherei il mondo e dopo 5 minuti o per un paio di giocate non riuscite o per la mia testa di c+--o mi passa...
    So che devo curare questo aspetto perchè penalizza me (mi fa innervosire come una iena) e anche se non sono maradona cmq penalizza anche un pò la squadra...

    RispondiElimina
  2. Continuando non so cosa farci, però, detto molto sinceramente che mi venga diciamo "rinfacciata" questa cosa mi mette solo nervoso...quindi piuttosto che dirmi con grinta, con impegno, con voglia mi raccomando, etc...preferisco una pacca sulla spalla o in testa o anche solo un cinque o un ok...che capisco che cmq vi aspettate qualcosa da me e cercherò di ripagarvi come posso...
    altrimenti se ne parla e se questo atteggiamento a qualcuno può dar fastidio non ho problemi a venire in panchina e non giocare...

    RispondiElimina
  3. maz, il problema è che quando appari smaronato tu non rendi così bene come potresti, tutto lì..
    ieri sera negli spogliatoi quando sei arrivato ti ho chiesto "ne hai voglia oggi?", perchè avevi la classica faccia che fai quando sei mezzo smaronato.. comunque quella che ho scritto qui (e quella che ti dico o dicono spesso) è solo una critica costruttiva, non voglio rinfacciare niente a nessuno, è una mia opinione personale di come sono andate le cose ieri e in generale di quello che succede quando giochiamo..
    te hai quella cosa lì da migliorare, ripeto secondo me, io, ad esempio, non posso continuare ad urlare dei nomi per un errore a inizio partita (dato che poi sbaglio praticamente le stesse cose).. e siccome nessuno è maradona, dobbiamo tutti essere consapevoli di quali sono i nostri limiti per poterli migliorare se no non ci tolgieremo tante soddisfazioni da questo campionato e io personalmente vorrei farlo.. nessuno vuole che nessuno stia in panchina, siamo una squadretta di amici, i problemi si affrontano e si risolvono insieme da amici come abbiamo sempre fatto nella vita.. quello che chiedo io è una maggiore grinta da parte di tutti: da me, te, petro, rio, mirri, edo, fabio e, perchè no, anche da dinì e diego (anche se più di così l'è dura!).. capito luca?

    RispondiElimina
  4. si ho capito non mi sono mica offeso...è che sono 20 anni che faccio così...cioè, non riesco a impormi di averne voglia, o di impegnarmi...non riesco a deciderlo io...
    magari per voi basta dire adesso mi impegno, oppure ci metto più grinta...per me non è così...tutto qui...

    RispondiElimina
  5. volere è potere Luca... comunque se ci fossimo allenati per bene alcune occasioni ieri sarebbero state sfruttate meglio... pazienza, loro comunque superiori!

    RispondiElimina
  6. loro superiori senza neanche troppi dibattiti...
    dell'allenamento secondo me è meglio ritrovarci tutti e discuterne una volta per tutte...

    RispondiElimina