lunedì 15 novembre 2010

Addio Vecchio Mio



ADDIO VECCHIO MIO

di Luca Mazzanti

Non avrei mai pensato che il Bar 2000, il nostro bar, la nostra casa e talvolta il nostro rifugio potesse chiudere, non mi sembrava possibile, invece purtroppo oggi 14/11/2010 dopo quasi 25 anni ha cessato di esistere.

Stamattina appena ho realizzato che sarebbe stato l' ultimo giorno lì dentro ho cercato di passarci più tempo possibile come per fargli capire che non avrei mai voluto andarmene, sperando che non arrivasse mai l'ora di dirsi addio.

Per 6 anni delle nostre vite in molti abbiamo passato più tempo al Bar che nelle nostre case, vivendo,crescendo, ridendo ed a volte anche piangendo sempre lì...sempre insieme.

Stasera quando ho visto spegnersi le luci per l'ultima volta ho pianto, ho provato a trattenermi ma i ricordi hanno avuto il soppravvento e non sono riuscito a trattenere le lacrime.

Per molti sarà stata una cosa stupida, senza senso, ma invece un senso ce l'aveva, l'importanza che quel luogo aveva per me è indescrivibile.

Ho visto molti visi tristi e questa è stata la testimonianza dell'importanza e dell'immenso valore che il Bar 2000 aveva per noi...

In questo momento non riesco a vedermi dentro un'altro bar perchè "l'amore" che ancora provo per quelle quattro mura è troppo forte, ed alla domanda "dove ci troveremo da adesso in poi?" io proprio non riesco a rispondere.

Tuttavia la cosa più importante è il gruppo, il nostro gruppo, che non può sfaldarsi come neve al sole dopo 6 lunghi ed intensi anni, perchè se quel luogo per noi ha significato tanto, gran parte del merito è delle persone che lo hanno frequentato e che ancora lo frequentano, dalla prima all'ultima, dalla A alla Z, con tutti i loro pregi ed i loro difetti.

Quindi il mio invito è di non lasciarsi demoralizzare da questo triste evento, ma di lottare uniti per rimanere insieme, per dimostrare che siamo più forti di qualsiasi avversità...

Per cui non resta che salutarti, non resta che dirti....

ADDIO VECCHIO MIO!!!!!



DUE RIGHE DI DAVE
Ricordo ancora la prima volta che ci portò ad entrare al Bar 2000. Era un pomeriggio di fine maggio 2005 e in quei giorni il sottoscritto, Jacopo, Rio e Marani, cercavano un luogo ideale per fondare il Milan Club Imola.
Per caso, decidemmo di provare a chiedere alla titolare se le sarebbe piaciuta l'idea. Lei ci rispose: "Sono Juventina, ma il Club ve lo lascio fare lo stesso".
E di lì cominciò la nostra avventura.
Purtroppo il gruppo storico della Tozzona si scilose, per svariati motivi, così una parte di quelle persone, decisero di cambiare residenza. Quale opportunità migliore del Bar 2000? Un Bar fresco di cambio gestione, dove aveva sede il Milan Club e frequentato da pochi intimi. Una location perfetta per un gruppo di amici che si frequentavano già da diversi anni.
Così, piano piano, cominciammo ad instaurarci lì. Presto facemmo conoscenza con Emanuela ed Alin, che non smetterò mai di ringraziare per la gentilezza con cui ci hanno trattato soprattutto all'inizio della nostra avventura da clienti. Avevamo qualsiasi cosa a nostra completa disposizione: calcino, ping- pong, bar. Passamo un inverno intero tra quelle quattro mura, integrando uno alla volta un membro in più di quello che è il nostro gruppo attuale. Ricordo ad esempio gli inserimenti di Mez, Pira, Linda, Ringo, Petro, Cippo e via dicendo. Fino ad arrivare all'estate che ha segnato l'inevitabile svolta del gruppo.
Dopo la vittoria dei mondiali, alla quale parteciparono personaggi come Cino, Merlo Giamma e Mister Bandini, cominciarono a girare al 2000 alcuni piccoli sbruffoncelli che invadevano il NOSTRO tavolo da ping- pong. Non solo: avevano anche la presunzione di poterci battere. Ed è da lì che è cominciato tutto.
Ben presto da una quindicina, diventammo una trentina. Fino ad arrivare ad oggi, dove nel nostro gruppo si sono inserite tantissime altre persone, ma dove la maggior parte di noi è rimasta al nostro fianco. Ed è questo l'aspetto più bello e magico che ha portato il Bar 2000. Ricordo in questi quattro anni di convivenza alcune uscite insieme come la famosa serata al Burro, i compleanni in alcuni Ristoranti poco rinomati, le cene davanti al bar, le feste di capodanno dentro al Bar, i tre contro tre, il socket 2000, le sfide a calcino, quelle a stecca, l'era dei videopocker e del gioco della pallina, i quadrangolari di calcio, le serate insieme, interminabili pomeriggi e nottate davanti al bar chiuso, le partite a carte, le gite, i pranzi di Pasquetta, e tutte quelle altre attività che ci hanno permesso di stringere un fortissimo legame l'uno con l'altro.
E ieri sera, è stata l'ultima sera. Ho provato molto dispiacere nel sapere che non sarei stato presenta alla cerimonia di chiusura.
Nella notte mi sono arrivati tre messaggi di persone diverse che si dicevano commossi dalla chiusura del Bar. Una tristezza.
Ma come ha scritto Maz, cinque/ sei anni non si dimenticheranno mai. E sono convinto che troveremo la forza di andare avanti insieme, perchè come disse Ferro in un celebre discorso di capodanno: "Siamo il gruppo migliore del mondo".
Per cui, forza ragazzi, uniti più che mai, andiamo avanti ancora insieme.
Per quel che riguarda la nostra sede futura, un'idea generale ce la siamo fatta tutti su dove poter andare, ma ne parleremo in un'altra occasione.
Oggi, si saluta un vecchio amico.
Come direbbe Maz,

ADDIO VECCHIO MIO.

2 commenti:

  1. per chi come me è cresciuto dentro a un bar sa che questo è come una seconda casa.Anzi, ci sono delle volte che uno a casa non ci vuole tornare e allora sta al bar, perchè li i problemi passano, i pensieri spariscono e per un pò il cuore smette di pensare a ciò che ci affligge.
    Quello che rende speciale la propria casa e il proprio bar non sono i locali in se per se ma le persone che li vivono.

    Io domenica ho vissuto un pò da ospite l'addio al bar. Non era da molto che frequentavo il 2000 per cui non ho particolari ricordi legati a quelle pareti.
    Quando ho saputo che il bar avrebbe chiuso, il mio primo pensiero è subito andato al Gruppo che mi ha accolto in modo splendido e mi ha fatto sentire come a casa. Ho avuto davvero paura di poter perdere tutti gli amici poi pensandoci, ho capito che dovunque si andrà, qualsiasi bar eleggeremo a nostra seconda casa, la magia che ho vissuto al 2000 continuerò a viverla anche dopo.

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  2. grandissimo marco... parole sante!

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